Granato esulta ed attacca: “Nessun Paese in Europa ha avuto più misure del nostro. Fioramonti? Quando era ministro era ridicolizzato”

“Per la ripartenza a settembre dell’anno scolastico nessun Paese europeo ha avuto più misure del nostro. Saranno assunti a tempo indeterminato 11.323 ATA e 84.000 docenti di cui: infanzia 5609, primaria 18.431, secondaria I grado 29.136, secondaria II grado 31.974. Il 50% dei posti riservati alle graduatorie concorsuali di merito sarà assegnato ai vincitori e idonei del concorso 2016. Nel caso in cui vi fossero più posti vacanti e disponibili rispetto al numero complessivo degli aspiranti docenti inclusi nella graduatoria 2016, si procede per gli aa.ss. 2020/21 e 2021/22 conferendo gli incarichi per l’80% al concorso 2018 e per il 20% ai concorsi successivi al 2018 (sempre nell’ambito del 50% dei posti destinati a concorso). Nel caso in cui risultino avviate, ma non concluse, procedure concorsuali, i posti messi a concorso sono in parte accantonati”. Così la capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Commissione Istruzione del Senato Bianca Laura Granato.
“Se fossero state espletate, come previsto per agosto, le procedure concorsuali straordinarie, il 10% dei posti residuali sarebbe stato assegnato in tempo ai vincitori- spiega – ma con il decreto dell’8 aprile scorso abbiamo dovuto dar seguito alle indicazioni del PD e di LEU, oltre che di Lega , FI e FdI di far slittare la procedura perché i questionari computer based, a loro dire, non andavano bene per selezionare il personale docente. Continua, nonostante le cifre investite nella scuola italiana lievitino di provvedimento in provvedimento, l’attacco ingiustificato con qualsiasi pretesto alla ministra Azzolina, colpevole di essere 5 stelle e di aver tenuto la barra a dritta sui concorsi selettivi, una procedura che, nonostante una Costituzione vigente la preveda esplicitamente, dalla politica deteriore viene considerata una soluzione iniqua e da non applicare. Ma lo stesso Fioramonti, quando era ministro 5 Stelle ed era favorevole alle stabilizzazioni senza concorso, veniva continuamente ridicolizzato ed attaccato (per esempio sulla questione delle merendine)”
La verità, conclude, “è che l’unica forza politica con mani libere rappresentata in Parlamento perché eletta dai cittadini senza sostegno delle lobby è ritenuta in qualsiasi settore un pericolo per un sistema che in questo ventennio ha fatto della corruzione e della marchetta la guida delle azioni dei governi che si sono succeduti. Oggi le scuole e gli enti locali hanno delle indicazioni precise per potersi organizzare nel rispetto delle rispettive autonomie e hanno il supporto costante del Ministero. Chi lavora bene riuscirà con le indicazioni e le misure che ha ricevuto a ripartire a settembre in sicurezza e senza problemi. La riapertura delle graduatorie provinciali statali impedirà l’arbitrio del reclutamento per MAD, introdotto dal PD con la Buona Scuola. Finalmente grazie al Movimento 5 Stelle e al lavoro indefesso della Ministra Azzolina nella scuola si è ripristinato lo stato di diritto. Sembra nulla, ma le scuole erano diventate un far west. Ora in neanche un anno a tante storture si è posto rimedio. Per chi ha la pazienza di aspettare, porremo rimedio a tutti i danni fatti in 20 anni di disastri e di tagli. Solo chi ama la scuola veramente può avere la determinazione e la costanza che occorrono per mandare a segno un simile obiettivo e noi ce l’abbiamo: il tempo ci darà ragione. Ce la faremo, nonostante tutto e tutti”.