Gramellini: “La vita è un mistero, non possiamo prevedere tutto, nemmeno le tragedie. La realtà è più complessa delle nostre interpretazioni”

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La tragedia di Paderno Dugnano ha scosso l’opinione pubblica e ha portato a numerose interpretazioni psicologiche sulla famiglia del ragazzo che ha commesso il crimine. Tuttavia, Massimo Gramellini, nella sua rubrica sul Corriere della Sera, sostiene che tali interpretazioni sono troppo semplicistiche e non tengono conto della complessità della vita.

Gramellini nota che la famiglia del ragazzo era presente nella sua vita e che i genitori erano coinvolti nelle sue attività extrascolastiche. Inoltre, i genitori prestavano attenzione ai suoi turbamenti e gli chiedevano come stava. Tuttavia, il ragazzo rispondeva sempre che stava bene, senza rivelare i suoi veri sentimenti.

Secondo Gramellini, non è possibile individuare un errore specifico che abbia portato alla tragedia. Invece, bisogna accettare che la vita è imprevedibile e che cose orribili possono capitare ovunque. La vita non segue uno schema perfetto e non è possibile prevedere tutto.

Gramellini sostiene che abbiamo bisogno di accettare l’incertezza e l’imprevedibilità della vita. Non possiamo pensare che se facciamo tutto giusto, nulla del genere ci potrà mai succedere. Invece, dobbiamo essere consapevoli che la vita è complessa e che cose orribili possono capitare ovunque.

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