Gramellini: “Il merito scolastico non è mai esistito. Solo quiz come criterio per misurarlo”

“In Italia, terra di famiglie e di clan, il merito scolastico non è mai esistito: intanto non si è mai trovato un criterio per misurarlo che non siano i quiz. Ma soprattutto – e basta dare una scorsa alla letteratura giudiziaria sui concorsi universitari dove certi professori si spartiscono cattedre come panini – da noi uno studente è considerato meritevole non quando conosce qualcosa, ma qualcuno”.
Lo scrive Massimo Gramellini, il giornalista del Corriere della Sera nella sua rubrica Il caffè di Gramellini.
Secondo il giornalista, “il problema irrisolvibile è che, nel merito, hanno ragione entrambe. La destra si riferisce alla definizione della parola, mentre la sinistra all’esperienza pratica (di cui peraltro è stata ampiamente corresponsabile)“.