Gramellini: “Basta con la scuola dell’ansia. Inutile dire sempre ‘ai miei tempi’. Questi sono tempi nuovi”
Il famoso liceo milanese Berchet sta attualmente affrontando una situazione particolare con 56 studenti che si sono ritirati dalla scuola finora e oltre300 che hanno dichiarato di soffrire di ansia e di essere vessati dagli insegnanti. Questa situazione, purtroppo, non è un caso isolato, con segnalazioni simili che giungono da decine di licei in tutta Italia.
La pandemia e la clausura non sono sufficienti a spiegare questa iper-sensibilità delle nuove generazioni e non si può affermare che gli insegnanti di oggi siano più esigenti di quelli del passato. La percezione della realtà da parte dei giovani è cambiata, sottoposti a una pressione continua dai social media e dalla tecnologia.
Sul Corriere della Sera, il giornalista e scrittore Massimo Gramellini, riferendosi alla propria esperienza personale, sottolinea che queste situazioni non possono essere semplicemente etichettate come paturnie da viziati. I tempi sono cambiati e serve un nuovo approccio per affrontare queste nuove sfide. Non basta più la vecchia mentalità di “ai miei tempi”. Serve una nuova prospettiva e nuove parole per aiutare questi giovani a sviluppare una corazza più resistente.