Graduatorie terza fascia ATA, riscontrata altra anomalia: il servizio come collaboratore non viene valutato per intero per l’operatore scolastico. Pittoni: “Situazione in via di risoluzione”

Le segreterie scolastiche sono alle prese con la valutazione delle domande di terza fascia ATA, scadute il 28 giugno scorso. La fase della valutazione delle istanze non è iniziata nel migliore dei modi: sono state riscontrate diverse anomalie nel sistema. Un’altra disfunzione viene segnalata dagli amministrativi alla nostra redazione: il punteggio di servizio per il profilo dell’operatore scolastico non viene valutato per intero.
“Questo potrebbe comportare ricorsi e un allungamento dei tempi nella pubblicazione delle graduatorie, oltre al sovraccarico di lavoro per le segreterie” segnalano.
“Se il ministero non provvede a correggere questo calcolo che è dato automaticamente dal sistema, bisogna che si correggano manualmente gli errori”.
Il calcolo viene effettuato automaticamente dal sistema SIDI, le scuole poi stilano le graduatorie in base ai titoli dichiarati dagli aspiranti in fase di presentazione delle domande, e dal punteggio che appunto il sistema propone.
Una volta che le graduatorie vengono pubblicate dalle scuole capofila, gli aspiranti supplenti hanno dieci giorni di tempo per produrre reclamo e fare correggere errori materiali.
Dopo la fase di reclami e correzioni si pubblicano le graduatorie in forma definitiva.
E’ chiaro che più problemi ci sono nella fase di validazione delle istanze e più i tempi si allungano per la pubblicazione delle graduatorie.
Le graduatorie devono essere pronte per l’inizio dell’anno scolastico. Il Dm 89 prevede che siano valide dall’anno scolastico 2024/25.
Nei giorni scorsi la Uil Scuola Rua ha segnalato altri errori riguardanti la valutazione delle certificazioni informatiche e anomalie relative alla provincia.
In una nota, Mario Pittoni, responsabile Istruzione della Lega, spiega: “Anche l’anomalia sul punteggio di servizio per il profilo dell’operatore scolastico non valutato per intero, si sta risolvendo e senza allungamento dei tempi”.
Servizio come collaboratore vale 0,50 punti per operatore
Il problema sollevato dalle segreterie riguarda la valutazione del servizio prestato come collaboratore scolastico per il nuovo profilo di operatore.
Le tabelle di valutazione dei titoli allegate al Dm 89/2024 prevedono che tale servizio sia valutato con 0,50 punti al mese, come fosse stato prestato per lo stesso profilo professionale.
Il sistema dà invece un calcolo come servizio aspecifico, ovvero prestato in altro profilo.