Graduatorie terza fascia ATA, il voto del diploma è importante per il punteggio

In questi giorni in cui si svolgono gli esami di maturità si è rimesso in discussione il valore dell’esame e del voto conseguito. Fino al 28 giugno sono aperte le domande per inserirsi in graduatoria di terza fascia ATA, ed è bene ricordare che il voto del diploma conta, anzi è importante.
Il voto ottenuto alla maturità per gli aspiranti ATA rappresenta la principale fonte di punteggio, soprattutto per i neo inserimenti che non hanno servizio alle spalle.
Altri titoli di cultura danno punteggio (laurea, certificazioni informatiche, attestati, etc), ma ciò che permette di avere un punteggio maggiore all’inizio è il diploma.
Il voto del diploma viene così valutato (si valuta un solo titolo):
a) media dei voti riportati (ivi compresi i centesimi), escluso il voto di religione, di educazione fisica e di condotta, qualora espressi in decimi;
b) ove nel titolo di studio la valutazione sia espressa con una qualifica complessiva si attribuiscono i seguenti valori:
• sufficiente — 6;
• buono — 7;
• distinto — 8;
• ottimo — 9;
c) per i titoli di studio che riportano un punteggio unico per tutte le materie, tale punteggio deve essere rapportato a 10;
d) qualsiasi altra tipologia di valutazione deve essere rapportata a 10
Esempio: diploma con 70 equivale a 7 punti.
Il diploma è inoltre fondamentale, a prescindere dal voto, perché titolo di accesso per quasi tutti i profili, associato da quest’anno alla certificazione digitale.
I titoli di accesso per profilo sono:
A) Assistente Amministrativo
- diploma di scuola secondaria di secondo grado e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale;
B) Assistente Tecnico
- diploma di scuola secondaria di secondo grado corrispondente allo specifico settore professionale e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. Le specificità sono quelle definite, limitatamente ai diplomi di maturità, dalla tabella di corrispondenza titoli – laboratori vigente entro il termine di presentazione della domanda.
C) Cuoco
- diploma di scuola secondaria di secondo grado con qualifica di tecnico dei servizi di ristorazione, settore cucina e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
D) Infermiere
- laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla vigente normativa per l’esercizio della professione di infermiere e certificazione internazionale di
alfabetizzazione digitale.
E) Guardarobiere
- diploma di qualifica professionale di operatore di moda o diploma di scuola secondaria di secondo grado “Sistema moda” e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
F) Operatore dei servizi agrari
- attestato di qualifica professionale di:
1. operatore agrituristico;
2. operatore agro industriale;
3. operatore agro ambientale;
4. operatore agro alimentare;
e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
G) Operatore scolastico
- attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitalein alternativadiploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o certificato di competenze relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017 – con promozione alla classe IV – da cui emerga il raggiungimento delle abilità, conoscenze e competenze minime necessarie per il superamento del predetto periodo di istruzione unitamente a certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale e certificazione di competenze socio-assistenziali
nonché
diploma di maestro d’arte, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, qualsiasi diploma di maturità, attestati e/o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata triennale, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni unitamente a certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale e certificazione di competenze socio-assistenziali.
H) Collaboratore Scolastico
- diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o certificato di competenze relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017 – con promozione alla classe IV – da cui emerga il raggiungimento delle abilità, conoscenze e competenze minime necessarie per il superamento del predetto periodo di istruzione. Diploma di maestro d’arte, diploma di scuola magistrale per l’infanzia, qualsiasi diploma di maturità, attestati e/ o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata triennale, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.