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Graduatorie terza fascia ATA: ho avuto la rettifica del punteggio, posso inserire il servizio svolto?

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Graduatorie terza fascia personale ATA: gli aspiranti sono alle prese con la compilazione della domanda su Istanze online dal sito del Ministero, aperta fino al 22 aprile 2021. Una delle situazioni più frequenti è quella in cui nel periodo 2017/20 i candidati hanno avuto una supplenza e di conseguenza il controllo del punteggio con decreto di rettifica o convalida del punteggio. Quando è possibile considerare valido il servizio svolto.

Un nostro lettore chiede

Nell anno scolastico 2017/2018 inserito nelle graduatorie personale ATA con un punteggio di 9.6 ( diploma 8.6-Attestato OSS 1 punto) effettuo servizio di supplenza per un totale di circa 140 giorni. Nell anno scolastico 2019/2020 effettuo un altra supplenza di 45 giorni. Questa scuola a differenza delle precedenti mi chiede il controllo degli attestati per verificarne la veridicità.
Il diploma superiore mi viene confermato mentre l Attestato OSS non mi viene confermato in quanto perduto durante un trasloco e di conseguenza impossibilitato a presentarlo.
L Associazione presso la quale lo avevo conseguito risulta inoltre chiusa l anno successivo il conseguimento.
Questo ha portato alla rettifica di punteggio da 9.6 a 8.6 La mia domanda è: a fronte dell aggiornamento nuove graduatorie ATA il punteggio maturato precedentemente può essere inserito? O l ho perso? Mi auguro possiate gentilmente aiutarmi.
Resto in attesa di una vostra gradita risposta

di Giovanni Calandrino – la risposta è positiva. Può inserire il punteggio del servizio precedentemente maturato poiché è stato prestato in presenza del corretto titolo d’accesso. Infatti la rettifica del punteggio interessa la valutazione di un attestato/certificazione concernente un punteggio aggiuntivo.

QUANDO IL SERVIZIO PRESTATO A SEGUITO DI RETTIFICA NON PUÒ ESSERE VALUTATO:

L’eventuale servizio prestato dall’aspirante in assenza del titolo di studio richiesto per l’accesso al profilo e/o ai profili richiesti o sulla base di dichiarazioni mendaci, e assegnato nelle precedenti graduatorie di circolo e di istituto di terza fascia, sarà, con apposito provvedimento emesso dal Dirigente scolastico già individuato al comma 11 (ossia la scuola che stipula il primo contratto), dichiarato come prestato di fatto e non di diritto, con la conseguenza che lo stesso non è menzionato negli attestati di servizio richiesti dall’interessato e non è attribuito alcun punteggio, né è utile ai fini del riconoscimento dell’anzianità di servizio e della progressione di carriera, salva ogni eventuale sanzione di altra natura.

Domanda 2021/23: inserire estremi decreto rettifica o convalida punteggio

Chi ha avuto supplenza con decreto di rettifica o convalida punteggio deve necessariamente indicare gli estremi del provvedimento nella domanda delle nuove graduatorie di terza fascia ATA valide per il triennio 2021/23. Le istruzioni

FAQ del Ministero

Sono già presente nelle graduatorie III fascia ATA per il triennio 2017/2019 ma alcuni servizi, precedentemente dichiarati, hanno avuto una diversa valutazione. Come posso fare per comunicare la variazione intervenuta?

Al fine di garantire la coerenza fra i servizi dichiarati e i punteggi attribuiti dalla scuola nel precedente triennio non è possibile modificare i servizi precedentemente dichiarati.

L’eventuale diversa valutazione di un servizio precedentemente dichiarato deve essere:

  • comunicata allegando, nell’apposito spazio, gli estremi del provvedimento di rettifica del punteggio, emesso dalla scuola che ha effettuato la verifica;
    oppure

in mancanza di provvedimento di rettifica, comunicata nella nota in coda all’istanza, specificando i motivi che comportano la diversa valutazione. L’istituzione che tratta la domanda provvederà ad effettuare il riscontro e ad apportare, ove necessario, le modifiche al punteggio.

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