Graduatorie terza fascia ATA: è caos nella valutazione della certificazione digitale. Rischio ritardi e graduatorie errate. Come risolvere?
Situazione facilmente prevedibile: i problemi legati alla valutazione della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale (CIAD) sono numerosi. Le scuole sono alle prese con la validazione delle istanze presentate dagli aspiranti entro il 28 giugno. Il tempo stringe ma l’accuratezza e la precisione devono essere le parole d’ordine per poter avere presto graduatorie pronte in maniera corretta.
I principali problemi registrati riguardano la validità della CIAD.
Chi non ha barrato la spunta dichiarando che conseguirà la certificazione, titolo di accesso per tutti i profili ad esclusione del collaboratore scolastico, ma ha inserito la CIAD come titolo aggiuntivo nello spazio dedicato alle certificazioni informatiche.
E c’è chi ha inserito una certificazione non valida, che non ha le caratteristiche richieste dal bando, e che ora non sa come risolvere perché la scadenza del 30 aprile 2025 – almeno stando a quanto si sa sinora – riguarda solo gli aspiranti che hanno dichiarato nella domanda di conseguire la CIAD entro quella data.
Qualche segreteria sta pensando di risolvere da sé, specie per la prima casistica.
Cosa fare? C’è bisogno di un intervento del Ministero che dia indicazioni certe su come gestire la situazione.
Ci sarà la possibilità di inserire la certificazione valida, dopo averne conseguito una errata, dopo la scadenza del 30 aprile?
Ora le scuole cosa devono fare? Possono modificare le domande, laddove possibile?
Reclami, ricorsi e supplenze attribuite erroneamente sono dietro l’angolo. E le graduatorie devono essere pronte per l’avvio dell’anno scolastico 2024/25.
La scrupolosità nella verifica deve essere in prima linea: lo ha specificato l’USR Marche con una nota del 22 luglio.
Come verificare la validità della CIAD
Per verificare se si tratta di una certificazione valida ai fini dell’accesso in graduatoria di terza fascia ATA, occorre fare una ricerca su Accredia, direttamente sul certificato attraverso il numero presente sul certificato stesso o il proprio codice fiscale. Si consideri che tra il superamento dell’esame e il caricamento della certificazione nel sistema Accredia possono passare alcuni giorni.
Il link per effettuare la ricerca