Graduatorie terza fascia ATA, se si è avuta una supplenza bisogna inserire atto di convalida o rettifica punteggio: cos’è, dove si trova. FAQ Ministero

Chi ha avuto supplenza con decreto di convalida punteggio deve necessariamente indicare gli estremi del provvedimento nella domanda delle nuove graduatorie di terza fascia ATA valide per il triennio 2021/23. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 22 aprile, si accede dal sito del Ministero dell’istruzione tramite Istanze online. A cosa deve stare attento chi presenta domanda di conferma/aggiornamento.
Nella sezione in cui si indica la provincia e l’ufficio di destinazione della domanda appare:
Nel caso in cui l’aspirante abbia avuto un provvedimento di convalida/rettifica del punteggio deve specificarne gli estremi.
Vanno quindi compilati i campi: Scuola che ha emesso l’atto, Numero dell’atto, Data dell’atto
Cos’è l’atto di convalida /rettifica punteggio
In occasione della prima supplenza conferita dalle graduatorie 2018/21 la segreteria ha controllato il punteggio e poi emesso un decreto, chiamato appunto di convalida/rettifica punteggio.
Qualora l’aspirante lo abbia perso, deve rivolgersi alla scuola che lo ha emanato per farsi indicare gli estremi richiesti nella domanda.
L’esito di questa verifica da parte della scuola può essere
- convalida
- rettifica
Nel caso di rettifica nella sezione NOTE, in c’è un campo libero si devono poi comunicare le motivazioni di eventuali difformità tra il punteggio convalidato e quello presente a sistema nello scorso triennio 2018/21.
Il passaggio risulta importante perché, in sede di valutazione della domanda, la scuola possa provvedere alla corretta valutazione modificando il punteggio precedente.
Altrimenti il punteggio da cui si partirà sarà sempre sbagliato.
Consigliamo agli aspiranti di fare particolare attenzione a questa parte della domanda.
FAQ del Ministero (aggiornate al 26 marzo 2021)
Sono già presente nelle graduatorie III fascia ATA per il triennio 2017/2019 ma alcuni servizi, precedentemente dichiarati, hanno avuto una diversa valutazione. Come posso fare per comunicare la variazione intervenuta?
Al fine di garantire la coerenza fra i servizi dichiarati e i punteggi attribuiti dalla scuola nel precedente triennio non è possibile modificare i servizi precedentemente dichiarati.
L’eventuale diversa valutazione di un servizio precedentemente dichiarato deve essere:
- comunicata allegando, nell’apposito spazio, gli estremi del provvedimento di rettifica del punteggio, emesso dalla scuola che ha effettuato la verifica;
oppure
in mancanza di provvedimento di rettifica, comunicata nella nota in coda all’istanza, specificando i motivi che comportano la diversa valutazione. L’istituzione che tratta la domanda provvederà ad effettuare il riscontro e ad apportare, ove necessario, le modifiche al punteggio.