Graduatorie terza fascia ATA: aspiranti senza CIAD valida esclusi o in riserva. Ognuno fa a sé, mancando indicazioni nazionali
Modus operandi diversi e sparsi per tutta Italia, anche se quello più quotato al momento sembra sia l’inserimento con riserva. La valutazione delle domande per l’inserimento/aggiornamento delle graduatorie di terza fascia ATA sta portando non pochi problemi. Il caos è solo all’inizio: che ne sarà con graduatorie pubblicate inesatte o supplenze attribuite erroneamente?
In questi mesi si sono chiesti chiarimenti al Ministero. Non sono arrivati.
Le scuole allora fanno da sé, talvolta seguendo indicazioni degli Ambiti territoriali. Ciò che manca è un’indicazione unica e valida per tutta Italia o, così facendo, la disparità tra candidati sarà garantita.
Si parte da un dato di fatto (che non stupisce): tanti aspiranti non hanno inserito una certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale (CIAD) riconosciuta.
Le scuole stanno agendo in ordine sparso:
- c’è chi esclude direttamente l’aspirante che ha presentato una certificazione non riconosciuta;
- c’è chi inserisce tutti con riserva in attesa di indicazioni ministeriali;
- altre inseriscono gli aspiranti che hanno presentato una CIAD non valida con riserva (è il caso ad esempio delle Marche, ma non solo).
Con il termine riserva si intende l’aspirante che viene inserito in graduatoria e che ha tempo fino al 30 aprile 2025 per conseguire la CIAD valida. Nel frattempo l’aspirante può ricevere convocazioni e svolgere supplenze. Non avere CIAD valida (fino al 30 aprile 2025) non è motivo per non essere destinatari di supplenza, se ci si trova in posizione utile in graduatoria.
Qual è la CIAD valida?
Il certificato rilasciato da un organismo di certificazione accreditato deve riportare obbligatoriamente:
- il riferimento al Framework europeo: DigComp 2.2
- il riferimento e il marchio dell’organismo di certificazione accreditato
- il marchio Accredia completo del numero di registrazione dell’accreditamento
Come verificare su Accredia
Come abbiamo spiegato, per verificare se si tratta di una certificazione valida ai fini dell’accesso in graduatoria di terza fascia ATA, occorre fare una ricerca su Accredia, direttamente sul certificato attraverso il numero presente sul certificato stesso o il proprio codice fiscale. Si consideri che tra il superamento dell’esame e il caricamento della certificazione nel sistema Accredia possono passare alcuni giorni.
Il link per effettuare la ricerca
Urge un chiarimento dal Ministero
Non resta che attendere al più presto un chiarimento univoco da parte del Ministero. Tra poco le graduatorie saranno pubblicate, l’anno scolastico sta per iniziare. Non si può arrivare con tanti dubbi e problemi che potrebbero portare al caos nell’attribuzione delle supplenze.
Manca anche un’indicazione su come si dovrà dichiarare la CIAD conseguita. L’USR Marche ha disposto che l’aspirante comunica alla scuola direttamente il perfezionamento del titolo.
