Graduatorie scolastiche docenti e ATA online, il Garante della Privacy detta le regole: ecco cosa si può fare e cosa no
Il Garante per la protezione dei dati personali ha ribadito le linee guida per la pubblicazione delle graduatorie scolastiche online, rispondendo ai numerosi reclami presentati da docenti e personale ATA riguardo la diffusione di dati personali non pertinenti sui siti web degli istituti scolastici.
Nel vademecum “La scuola a prova di privacy”, l’Autorità ha delineato chiaramente cosa può e cosa non può essere pubblicato nelle graduatorie online, al fine di evitare sanzioni e tutelare la privacy dei candidati.
Secondo le indicazioni del Garante, le graduatorie pubblicate sui siti scolastici possono contenere solo informazioni essenziali: nome, cognome, punteggio e posizione in graduatoria del candidato. I dati sono considerati sufficienti per garantire la trasparenza del processo di selezione e permettere agli interessati di conoscere la propria posizione.
Al contrario, è espressamente vietata la pubblicazione di dati non pertinenti o eccessivi. In particolare, non devono essere resi pubblici:
- Numeri di telefono privati
- Indirizzi di residenza
- Informazioni sullo stato di salute (come riferimenti alla legge 104/92)
Il Garante sottolinea come la diffusione di questi dati personali possa comportare rischi significativi per i candidati, tra cui:
- Decontestualizzazione delle informazioni
- Perdita di controllo sui propri dati personali
- Potenziale esposizione a stalking
- Rischio di furti d’identità
Le linee guida riflettono un attento bilanciamento tra il diritto all’informazione e la necessità di proteggere la privacy dei candidati. Da un lato, si garantisce la trasparenza del processo di selezione, permettendo a chi aspira a incarichi e supplenze di verificare la propria posizione. Dall’altro, si tutelano i dati sensibili dei candidati, evitando una diffusione incontrollata di informazioni personali.
Le scuole sono quindi chiamate a una maggiore attenzione nella gestione e pubblicazione delle graduatorie online. L’adozione di tali pratiche non solo eviterà possibili sanzioni, ma contribuirà anche a creare un ambiente più sicuro e rispettoso della privacy per tutti i membri della comunità scolastica.