Graduatorie provinciali, e se nella provincia scelta non ci sono venti scuole per la mia classe di concorso?

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Graduatorie provinciali seconda e terza fascia: in attesa del decreto per la presentazione delle domande, alcune riflessioni. 

Ricordiamo che, sulla base della legge 41/2020 l’aggiornamento riguarderà le graduatorie di istituto (trasformate in provinciali) per II e III fascia. L’aggiornamento sarà valido per gli anni scolastici 2020/21 e 2021/22.

I requisiti di accesso

Il titolo di accesso alla II fascia è l’abilitazione all’insegnamento per la classe di concorso richiesta.

Il titolo di accesso alla III fascia è laurea (con gli eventuali CFU richiesti per l’accesso alla classe di concorso + 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche di cui al DM 616/2017). per gli ITP vedi Graduatorie di istituto, concorso ordinario, TFA sostegno: ITP devono avere i 24 CFU?

Un nostro lettore chiede

Io vorrei per la prima volta inserirmi nelle graduatorie provinciali. La mia CDC è la A061. Si parla di scegliere 20 scuole nella provincia, ma nel mio caso ci sono solo 3-4 istituti per la mia classe di concorso. Che succede in questi casi, valgono le scuole delle province limitrofe o posso scegliere altre province che preferisco (es. a Roma) sino al raggiungimento di 20 scuole?”

Una provincia di inserimento, venti scuole

I docenti potranno scegliere un’unica provincia, escluse quelle in cui c’è una procedura autonomia,  in cui inserirsi per tutte le graduatorie per cui si ha titolo.

Secondo l’attuale normativa, il docente già presente in I fascia delle graduatorie di istituto è vincolato a quella provincia anche per II e III fascia.

Il docente potrà ricevere supplenze al 30 giugno o 31 agosto per tutte le scuole della provincia.

Nella provincia di inserimento il docente inoltre sceglie  fino a 20 scuole per coprire le supplenze brevi e saltuarie.

Si tratta di quelle supplenze che servono per sostituire i docenti in malattia, gravidanza, aspettativa breve, ossia quelle situazioni contingenti che non è possibile prevedere ad inizio anno scolastico.

Il contratto per supplenza temporanea può avere come durata massima fino all’ultimo giorno di lezione (data di solito  diversa in ciascuna regione).

Le supplenze temporanee saranno assegnate dai Dirigenti Scolastici, che scorreranno gli elenchi a disposizione.

Non è possibile prevedere a priori in quali scuole ci saranno queste supplenze, in quanto sono determinate da circostanze non prevedibili a priori, come ad es. la malattia.

Pertanto spesso, soprattutto in grandi province  si scelgono le scuole che è più facile raggiungere, o comunque si sceglie in base a valutazioni personali.

N.B. Le scuole sono max 20 indipendentemente dal numero di classi di concorso per le quali si è iscritti in seconda e/o terza fascia.

Chi è iscritto in più classi di concorso ha comunque a disposizione max venti scelte, esattamente come chi si iscrive per una sola classe di concorso.

Va però precisato che quando si sceglie una scuola si partecipa per tutte le proprie classi di concorso presenti in quella scuola.

Scegliere scuole in cui non è presente la propria classe di concorso.

Di questo aspetto si riparlerà nel periodo di presentazione della domanda, al momento linkiamo le FAQ 2017 dell’USR veneto su questo argomento

dalla quale si evince che sia possibile scegliere anche una scuola in cui non è presente la propria classe di concorso, per due motivi

  • le graduatorie hanno validità biennale, per cui le classi di concorso all’interno di quella istituzione scolastica potrebbero cambiare
  • ai fini delle supplenze su sostegno senza titolo

Al momento lasciamo aperta la consulenza, in attesa del decreto e delle specifiche condizioni che saranno in esso contenute.

Eventuali consulenze vanno richieste a [email protected]

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