Graduatorie provinciali e di istituto, mancano pochi giorni alla domanda. Procedura di iscrizione

Graduatorie provinciali e di istituto: seppure non è possibile ancora fornire una data esatta per la presentazione della domanda, tutto fa pensare che manchino pochi giorni, o perlomeno vogliamo augurarcelo.
Il testo infatti è già sottoposto al confronto con i sindacati nei giorni 30 giugno e 1° luglio e si presuppone quindi sia stato inviato al CSPI, che ha sette giorni di tempo per esprimere il proprio parere.
Ricevuto il parere il Ministero potrà procedere alla eventuale modifica del testo e alla pubblicazione dell’ordinanza, alla quale sarà contestuale o farà seguito un provvedimento del Ministero per dare avvio alla presentazione della domanda. Minimo 15 giorni, forse 20.
In ogni caso i tempi dovranno essere stringati se si vorrà arrivare in tempo per settembre, e quest’anno è veramente fondamentale non sbagliare questa procedura.
I criteri
Si potrà presentare domanda in un’unica provincia, per una o più delle GSP (graduatorie provinciali per le supplenze) per le quali si ha titolo.
I titoli di accesso alle GPS
infanzia primaria – secondaria I e II grado – personale educativo – licei musicali – classi di concorso ad esaurimento –
Domanda telematica
Gli aspiranti potranno presentare domanda esclusivamente in modalità telematica, secondo indicazioni che saranno fornite dal Ministero. Domande pervenute in modalità diversa non saranno tenute in considerazione.
Dichiarazioni
Nella domanda l’aspirante dichiarerà
- il possesso dei titoli generali
- le eventuali condanne penali riportate
- l’indirizzo, il numero di telefono e indirizzo di posta elettronica ordinaria o certificata al quale si chiede di ricevere le comunicazioni (N.b. MOLTO importante, ogni variazione deve essere tempestivamente comunicata all’amministrazione)
- i titoli di accesso, che dovranno essere conseguiti entro il termine di scadenza per la presentazione della domanda
- eventuali altri titoli valutabili
- consenso al trattamento dei dati personali
Domanda è una autocertificazione
La domanda è una autocertificazione, pertanto non sarà necessario produrre alcuna certificazione, tranne
- titoli di studio conseguiti all’estero
- dichiarazione di valore del titolo di studio conseguito all’estero per l’insegnamento di conversazione di lingua straniera
- servizi di insegnamento prestati nei Paesi dell’Unione Europea ovvero in altri Paesi.
N.B. Trattandosi di una bozza potrà ancora subìre modifiche anche notevoli.
Già negli incontri del 30 giugno e 1° luglio Ministero e sindacati hanno concordato alcune modifiche, che abbiamo riassunto in questo articolo