Graduatorie Istituto, elenchi aggiuntivi sostegno e II fascia: interessati e scadenze

Il decreto Miur n. 73/2019 disciplina l’integrazione delle graduatorie di istituto 2017/20 con la terza finestra semestrale.
Sintetizziamo in questa scheda cosa devono fare i docenti interessati e quando.
Inserimento elenchi aggiuntivi di sostegno: interessati
Ricordiamo che non devono compilare il modello A5:
- i docenti di I° fascia che hanno già presentato domanda di inserimento negli elenchi aggiuntivi di sostegno delle GaE, ai sensi dell’art. 3 del D.M. 506 del 19/06/2018, i quali sono automaticamente trasposti nella I fascia delle graduatorie di istituto;
- i docenti che chiedono anche l’inserimento negli elenchi aggiuntivi di II° fascia con il modello A3, in quanto potranno dichiarare il titolo di specializzazione nella sezione del modello A3 appositamente predisposta
Inserimento elenchi aggiuntivi II fascia: soggetti interessati e scelta sedi
Inserimento elenchi aggiuntivi II fascia: scelta sedi
I doecnti, che chiedono l’inserimento negli aggiuntivi alla II fascia, devono procedere alla scelta delle scuole.
La scelta delle scuole è effettuata tramite Istanze Online, inoltrando il modello B, tra il 25 febbraio e il 15 marzo 2019 entro le ore 14,00.
Nel suddetto modello, l’aspirante può indicare al massimo 20 scuole, appartenenti alla medesima provincia; i docenti della scuola dell’infanzia e primaria ne possono indicare 10 istituzioni di cui, al massimo, 2 circoli didattici.
I docenti, già inseriti per altri altri insegnamenti nelle graduatorie di I, II, e III fascia delle graduatorie di istituto e/o negli elenchi aggiuntivi alla II fascia relativi alle finestre semestrali precedenti, possono sostituire, nella stessa provincia di iscrizione ed esclusivamente per i nuovi insegnamenti, una o più scuole già espresse allatto della domanda di inserimento. In particolare, le sedi già espresse possono essere cambiate solo ai fini dei nuovi insegnamenti per i quali si chiede l’inserimento nell’elenco aggiuntivo. Non è, invece, è consentito cambiare sedi qualora nelle stesse tali insegnamenti risultino già impartiti.