Graduatorie GPS seconda fascia: vanno esclusi gli aspiranti con titolo di accesso non valido o incompleto. Controlli multilivello
Graduatorie GPS: uffici Scolastici al lavoro per la valutazione delle domande presentate entro il 31 maggio. Le graduatorie, che saranno valide dal 1° settembre 2022, rimarranno in vigore per due anni scolastici. Pur augurando a quanti più aspiranti possibile di poter essere immessi in ruolo, è indubbio che le graduatorie saranno “super utilizzate” per l’attribuzione delle supplenze e che per questo motivo è necessario siano “trasparenti ” e corrette, assicurando che ciascuno occupi il posto spettante in base ai punteggi.
I controlli delle dichiarazioni rese dagli aspiranti
Si tratta, come più volte sottolineato dal 2020 in poi, di un controllo multilivello.
Il primo, quello di cui si stanno occupando in questi giorni con l’ausilio delle scuole polo, è quello degli Uffici Scolastici.
L’OM n. 112 del 6 maggio 2022 afferma all’art. 8 comma 5
“5. Gli uffici scolastici territorialmente competenti procedono alla valutazione dei titoli dichiarati per le GPS di competenza, anche attraverso la delega a scuole polo su specifiche classi di concorso, al fine di evitare difformità nelle valutazioni.
6. In caso di difformità tra i titoli dichiarati e i titoli effettivamente posseduti, i dirigenti degli uffici scolastici territorialmente competenti procedono alla relativa rettifica del punteggio o all’esclusione dalla graduatoria.
7. L’istituzione scolastica ove l’aspirante stipula il primo contratto di lavoro nel periodo di vigenza delle graduatorie effettua, tempestivamente, i controlli delle dichiarazioni presentate. ”
Quindi il candidato con titolo di accesso non valido deve essere escluso dalla relativa GPS mentre si procede alla rettifica del punteggio qualora la difformità riguardi il punteggio da attribuire.
Ricordiamo che i titoli di accesso alla seconda fascia dovevano essere in possesso entro il 31 maggio 2022.
Rettifica punteggi pregressi
Per i docenti che hanno proceduto all’aggiornamento delle GPS, in alcuni casi, si è aggiunta una problematica.
Ne parla la Gilda degli INsegnanti di Latina dopo un incontro con i Dirigenti USR “Si è poi sollevata la grave problematica dell’impossibilità da parte degli interessati di poter rettificare i vecchi punteggi e della difficoltà di poterli far rettificare ora dagli ATP; il DG si è trincerato dietro l’enorme numero di domande, che non permette un lavoro capillare, costringendo gli Uffici a limitarsi il più delle volte ad una convalida massiva, cercando dove possibile di verificare almeno la validità dei titoli di accesso; anche perché è stato di nuovo chiarito che solo il servizio prestato senza idoneo titolo di studio è considerato di fatto e non in diritto, diversamente da quello prestato con errato punteggio, che comunque mantiene la validità del punteggio”
La realtà non è così limpida
Va detto che la realtà, purtroppo, a volte si discosta da questo modello ideale. Quanti sono infatti i docenti delle GPS il cui depennamento è avvenuto mesi dopo il loro incarico da GPS?
Una situazione che non manca di creare disparità. Forse anche la fase dei controlli dovrebbe essere gestita in maniera più rigorosa. Ben venga dunque che ci sia più tempo per la valutazione, in modo da poter svolgere con più calma i controlli.