Graduatorie GPS 2024/26, TABELLE riserve posti: quali sono, quando vanno dichiarate e quando si applicano

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insegnante

Gli aspiranti, che fruiscono di una delle previste riserve, la dichiarano nella domanda di inserimento/aggiornamento delle GPS 2024/26. Il Ministero ha pubblicato l’ordinanza n. 88/2024, le domande si presentano entro il 10 giugno attraverso la procedura telematica.

Domanda GPS 24/26

Queste le operazioni possibili:

Con la medesima domanda, inoltre, si scelgono le 20 scuole, per ciascuno dei posti o classi di concorso cui si ha titolo. 

Requisiti di accesso (tutti i gradi e tipologie di posto)

Riserve di posti

Nelle domande di inserimento/aggiornamento si dichiarano anche gli eventuali titoli di riserva di cui si fruisce e che discendono da varie disposizioni legislative, quali: legge n. 68/1999; artt. 1014 e 678 del D.lgs. n. 66/2010; art. 1, comma 9-bis, del DL  22.4.2023, n. 44/2023, convertito in legge n. 74/2023.

  • La legge n. 68/99 prevede la riserva di posti per le seguenti categorie: 

A. Superstiti di vittime del dovere / invalidi o familiari degli invalidi o deceduti per azioni terroristiche
B. Invalido di guerra
C. Invalido civile di guerra
D. Invalido per servizio
E. Invalido del lavoro o equiparati
M. Orfano o profugo o vedova di guerra, per servizio e per lavoro
N. Invalido civile
P. Non vedente o sordomuto

Le vittime del terrorismo e della criminalità organizzata sono assimilati agli orfani o, in alternativa, al coniuge superstite di coloro che siano morti per fatto di lavoro o siano deceduti a causa dell’aggravarsi delle mutilazioni o infermità che hanno dato luogo a trattamento di rendita da infortunio sul lavoro. Le aliquote di posti riservati sono quelle di seguito indicate:

  1. una quota pari al 7% del numero degli occupati a tempo indeterminato, riservata alle persone con disabilità (invalidi);
  2. una quota pari all’1% del numero degli occupati a tempo indeterminato, riservata a: orfani, coniugi superstiti e categorie equiparate.

A tali categorie si aggiunge quella degli insegnanti non vedenti, di cui all’art. 61 della legge n. 270/1982, i quali  beneficiano di un’ulteriore quota di riserva (in aggiunta a quella suddetta) pari al 2% e non meno di 2 posti annualmente assegnabili a livello provinciale. Sottolineiamo che la riserva in esame si applica solo se le relative aliquote non siano state esaurite con le assunzioni a tempo indeterminato. Per il calcolo delle aliquote leggi qui (l’articolo riguarda le immissioni in ruolo, ma il calcolo è quello descritto).

Precisiamo che, nelle domande di inserimento/aggiornamento delle GPS 2024/26, gli aspiranti, i quali non hanno mai inserito i titoli di riserva e fruiscono di uno dei titoli di cui alle sopra riportate lettere B, C, D, E, M, N, P, dovranno dichiarare l’iscrizione nelle liste del collocamento obbligatorio e quindi di essere disoccupati (presentando anche il relativo certificato di disoccupazione), mentre chi l’ha già presentata (la citata iscrizione e certificato) nel precedente aggiornamento ovvero in altra procedura (ad esempio nell’ambito di un concorso) dichiarerà soltanto data e procedura di presentazione (art. 7 dell’OM): “i candidati interessati devono dichiarare di essere iscritti nelle liste del collocamento obbligatorio, di cui all’articolo 8 della legge n. 68 del 1999, in quanto disoccupati alla scadenza dei termini per la presentazione della domanda. Coloro che non possono produrre il certificato di disoccupazione poiché occupati con contratto a tempo determinato alla data di scadenza della domanda, indicheranno la data e la procedura in cui hanno presentato in precedenza la certificazione richiesta.” Approfondisci

  • Il D.lgs. n. 66/2010 prevede la riserva di posti per le seguenti categorie: 
  1. volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma, nonché volontari in servizio permanente (a tali categorie, di cui all’articolo 1014, si uniscono quelle di cui all’art. 678/9 del medesimo D.lgs. 66/2010).

Tale riserva ammonta al 30% dei posti, nel rispetto del limite previsto dall’art. 5/1 del DPR 3/1957, secondo cui i posti riservati non possono superare  la metà dei posti messi a concorso. La stessa inoltre opera fermi restando i diritti dei soggetti aventi titolo all’assunzione ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68.   

  • Il DL 44/2023 (convertito in legge n. 74/2023) prevede la riserva di posti per le seguenti categorie:
  1. operatori volontari, che hanno concluso il servizio civile universale, senza demerito

La riserva di posti per coloro che hanno concluso il servizio civile universale è pari al 15% dei posti nei concorsi per l’assunzione di personale non dirigenziale (compresa naturalmente la procedura di assegnazione delle supplenze) e opera nel rispetto del limite previsto dall’art. 5/1 del DPR 3/1957,  fermi restando i diritti dei soggetti aventi titolo all’assunzione ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68.   

Inserimento titoli riserva

I titoli di riserva succitati, come detto, vanno dichiarati nella domanda di inserimento/aggiornamento delle GPS.

Nel caso:

  • dei beneficiari della legge n. 68/99, nello specifico i titolari della riserva di cui alla lettera B, C, D, E, M, N o P, sopra riportate, gli stessi dichiarano l’iscrizione nelle liste del collocamento obbligatorio oppure dichiarano soltanto data e procedura di presentazione (come sopra precisato);
  • dei volontari in ferma breve o prefissata, dichiarano l’ente (di servizio) e la data di svolgimento del servizio nonché il numero del corrispettivo atto;
  • di coloro i quali hanno svolto il servizio civile universale, dichiarano l’ente e la data di svolgimento del servizio nonché il numero del corrispettivo atto (ricordiamo che il servizio civile universale è stato istituito e disciplinato dal D. lgs. n. 40/2017 e non è assimilabile allo stesso il servizio civile alternativo alla leva obbligatoria).

I titoli di riserva in esame saranno poi presenti nella domanda che gli aspiranti presenteranno in estate ai fini della partecipazione all’assegnazione delle supplenze. Chi non li dichiarerà adesso, però, non li visualizzerà e non ne potrà beneficiare. 

Applicazione riserva

Così leggiamo nell’art. 12 dell’OM:

In occasione del conferimento dei contratti di supplenza di cui al presente articolo sono disposte le riserve dei posti nei confronti delle categorie beneficiarie delle disposizioni di cui alla legge 12.3.1999, n. 68, di cui agli artt. 1014 e 678 del decreto leg.vo 15.3.2010, n. 66, di cui all’art. 1, comma 9-bis, del decreto-legge 22.4.2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21.6.2023, n. 74.

Le quote di posti riservati dunque, si applicano nell’ambito dell’attribuzione delle supplenze da GaE e GPS. Non si applicano invece nell’ambito dell’attribuzione delle supplenze dalle graduatorie di istituto.

Le risposte ai quesiti

Per quanto riguarda il servizio civile universale, riportiamo la risposta in merito all’attribuzione della riserva, di Paolo Pizzo della segreteria nazionale UIL Scuola RUA

Riserva civile universale, come funzionerà? Sono posti che vengono dopo la riserva?

Sì, la legge è chiara. Il servizio civile universale è una riserva che riguarda solo il servizio civile universale, che non va confuso con il servizio sostitutivo di leva. Dovete spuntare un’apposita casella nella piattaforma, nella sezione delle preferenze. La legge assegna un 15%, ma dice anche “salvo la riserva civile 68/99”.”

Quindi in  ogni caso i posti attribuiti alla riserva 68/99 sono salvaguardati.

Le TABELLE del Ministero per la riserva dei posti

k) Percentuale riservisti, allegato B/1 scuola infanzia e primaria

l) Percentuale riservisti, allegato B/2 scuola secondaria

È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali).

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