Concorsi: riserva del 15% anche per il Servizio civile nazionale e nelle graduatorie saranno evidenziate riserve, precedenze e preferenze. NOVITÀ Decreto PA in Gazzetta

In Gazzetta Ufficiale il DECRETO-LEGGE 14 marzo 2025, n. 25 Disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalita’ delle pubbliche amministrazioni. Novità per le graduatorie dei docenti.
Nelle graduatorie bisognerà indicare riserve, precedenze e preferenze
Art. 3. Modifiche al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165
5 -quinquies . Le graduatorie per il reclutamento del personale educativo e scolastico danno evidenza delle riserve, delle precedenze e delle preferenze applicate, ferma restando la minimizzazione dei dati personali.
Una misura che era già stata annunciata dal Ministro all’indomani dell’approvazione del decreto in Consiglio dei Ministri.
“La disposizione – spiega il MIM – nasce dalla necessità di rendere più trasparente il meccanismo degli scorrimenti e permette una gestione più chiara ed efficace delle graduatorie“.
“Questa misura assicura trasparenza ed equità nel reclutamento scolastico, garantendo il merito e i diritti di ogni candidato”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
Riserva anche per il servizio civile nazionale
Un’altra novità importante deriva si trova all’ art. 4 comma 4
4. All’articolo 18, comma 4, del decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40, dopo le parole: «servizio civile universale» sono inserite le seguenti: «ovvero il servizio civile nazionale di cui alla legge 6 marzo 2001, n. 64»
Il Decreto L.vo 6 marzo 2017 è quello che assicura una riserva del 15% a favore degli operatori volontari che hanno concluso il servizio civile universale.
La norma, modificata in questa versione nel 2023, non aveva mancato di suscitare disappunto, tanto da indurre l’Amministrazione a inserire anche il servizio civile nazionale.
Così il Ministero della Funzione Pubblica Zangrillo aveva risposto ad una interrogazione parlamentare anticipando “in un recente decreto legge è stato ampliato l’accesso a questa tipologia di riserva includendo anche gli operatori del servizio civile nazionale. Questo al fine di evitare disparità nei concorsi pubblici.“
Il decreto PA in Gazzetta Ufficiale del 14 marzo 2025
N.B. Il decreto adesso dovrà seguire l’iter parlamentare per la trasformazione in legge, pertanto potranno esserci delle modifiche