Graduatorie docenti e ATA, non possono essere riportati numeri di telefono e indirizzi. Le indicazioni del Garante per la privacy

WhatsApp
Telegram

E’ tempo di pubblicazione di graduatorie del personale docente e ATA. Quali dati possono essere pubblicati senza infrangere le regole sulla privacy? Nel vademecum scuola a prova di privacy il Garante fornisce le indicazioni utili.

Gli istituti scolastici possono pubblicare, in base a quanto previsto dalle specifiche diposizioni di settore e nei tempi ivi stabiliti, sui propri siti internet le graduatorie di docenti e personale amministrativo tecnico e ausiliario (ATA) per consentire a chi ambisce a incarichi e supplenze di conoscere la propria posizione e punteggio.

Tali liste devono però contenere solo i dati strettamente necessari all’individuazione del candidato, come:

  • il nome,
  • il cognome,
  • il punteggio,
  • la posizione in graduatoria.

Non devono essere riportati dati non pertinenti, quali, ad esempio, i numeri di telefono e gli indirizzi privati dei candidati.

Tale diffusione dei contatti personali incrementa, tra l’altro, il rischio di decontestualizzazione e di perdita di controllo sui dati e potrebbe, in taluni casi, esporre i lavoratori interessati a forme di stalking o a eventuali furti di identità.

Vademecum Garante

Presto sui siti delle scuole anche le nuove graduatorie di terza fascia ATA. Gli avvisi con le date

WhatsApp
Telegram

Prova scritta del concorso DS giorno 30 ottobre: laboratorio interattivo per la preparazione alla prova