Graduatorie d’istituto, Pittoni: si aggiornino rimandando la provincializzazione

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“Si aggiornino le attuali graduatorie d’istituto. Non si giochi d’azzardo puntando sulla provincializzazione, che è improbabile arrivi in tempo utile.

In un momento come l’attuale di particolare difficoltà gestionale per scuole e uffici scolastici territoriali, il buonsenso consiglia di procedere al riconoscimento del servizio maturato dai supplenti inseriti in seconda e terza fascia sulla base del vigente regolamento.

Chi pensa di accelerare la provincializzazione disponendo che si adotti un’ordinanza anziché un regolamento ministeriale e tagliando i tempi del CSPI e degli organi di controllo, fa un’operazione discutibile sul piano giuridico perché l’ordinanza non è fonte del diritto idonea, a differenza del regolamento, a introdurre disposizione destinate a incidere sulle posizioni giuridiche soggettive dei destinatari. Inoltre l’ordinanza è uno strumento meno “resistente” del regolamento alle possibili impugnative giurisdizionali.

Dovrebbe poi essere predisposta in tempi rapidissimi da parte del Ministero una complessa e delicata procedura informatizzata per gestire la valutazione dei punteggi degli aspiranti e lo sviluppo delle graduatorie, senza avere neppure la possibilità di testarla. Quindi è alto il rischio di errori nell’elaborazione degli algoritmi, di cui ci si renderebbe conto a estate inoltrata – se non a settembre – producendo la paralisi delle operazioni di conferimento delle supplenze.

L’ordinanza, infine, non potrebbe essere emanata prima di giugno inoltrato o luglio e così si riverserebbero in piena estate sugli uffici territoriali e sulle scuole le operazioni di valutazione delle domande, seppure sostenute dalla procedura informatizzata. Se questi uffici dovranno gestire in contemporanea anche il concorso straordinario, il disastro è annunciato…”.

Lo dichiara il senatore Mario Pittoni, presidente della commissione Cultura a palazzo Madama e responsabile Istruzione della Lega.

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