Graduatorie ATA terza fascia, scuole scelte in ordine diverso nel pdf. Non cambia nulla ai fini delle convocazioni

Il 26 aprile è stato l’ultimo giorno utile per presentare domanda di inserimento/aggiornamento nelle graduatorie ATA di terza fascia. Fino alla stessa data era possibile modificare l’istanza e procedere con un nuovo inoltro. Ora si attende la pubblicazione delle graduatorie provvisorie. Cosa succede se l’ordine in cui appaiono le scuole nel pdf non è lo stesso di quello scelto dagli aspiranti?
Innanzitutto va detto che gli aspiranti, dopo la chiusura dell’istanza, ossia dopo il 26 aprile, hanno ricevuto un’ulteriore mail di conferma dell’inoltro della domanda. Allegato alla mail anche un pdf contenente i dati presentati dagli aspiranti in fase di compilazione dell’istanza e le sedi scelte.
Se nel primo pdf, quello ricevuto subito dopo aver inoltrato l’istanza, la prima scuola ad apparire nella lista era la capofila, destinataria della domanda, nell’ultimo pdf le scuole appaiono in ordine diverso e la capofila può apparire in fondo all’elenco.
Di fatto non per forza le scuole compaiono elencate come le ha selezionate l’aspirante, ma ciò non cambia ai fini della convocazione. Si può venire convocati per le supplenze dalla prima come dall’ultima scuola dell’elenco, così come dalla prima all’ultima scuola selezionata in sede di compilazione della domanda. L’ordine in cui sono state inserite le sedi scolastiche non interferisce pertanto con l’ordine di convocazione, che dipende invece dalla posizione in graduatoria occupata dall’aspirante rispetto agli altri, ovvero dal punteggio posseduto.
Ricordiamo a tal proposito che in caso di parità di punteggio passa avanti chi è in possesso di titoli di preferenza.
Si inizierà a convocare dalle nuove graduatorie, valide per il triennio 2021/23, non appena le stesse saranno pronte, ad ogni modo non prima di settembre 2021. Le attuali graduatorie di terza fascia ATA hanno validità per tutto il corrente anno scolastico.
Chi non ha scelto le scuole
Diverso il caso di chi non ha scelto le 29 scuole, il massimo delle sedi esprimibili. Per errore, da quanto si rileva è stato anche abbastanza frequente, alcuni aspiranti si ritrovano con la sola scuola capofila. In questo caso l’aspirante potrà svolgere supplenze nell’unica scuola scelta. La domanda resta ugualmente valida.