Graduatorie ATA terza fascia: la laurea vale solo due punti, anche se attinente al profilo di assistente amministrativo

Graduatorie terza fascia personale ATA: a breve le graduatorie si riapriranno. Potranno inserirsi nuovi aspiranti, mentre quelli già inseriti potranno confermare o aggiornare il punteggio. Prevista anche la possibilità di modificare la provincia di inserimento. Ma con quasi due milioni di domande, certamente non tutti hanno avuto la possibilità di poter iniziare a lavorare.
Ricordiamo che le supplenze svolte da terza fascia sono utili per raggiungere il requisito minimo per l’inserimento nelle Graduatorie permanenti ATA 24 mesi (23 mesi e 16 giorni di servizio – qui i requisiti completi), da cui si ottiene il ruolo.
Alla laurea solo due punti
Quali titoli danno punteggio in più per il profilo di assistente amministrativo
La laurea, valida per i profili di assistente amministrativo, assistente tecnico, cuoco e infermiere vale 2 punti.
Si valuta un solo titolo (anche conseguito all’estero, se dichiarati equipollenti o se entro la data di scadenza per la presentazione della domanda è stata presenta la domanda di riconoscimento).
Si valutano lauree quadriennali, lauree di primo livello (triennali), specialistiche (magistrali e specialistiche) Il diploma ISEF è equiparato alla laurea di primo livello in Scienze delle attività motorie e sportive. Sono altresì valutabili i diplomi di 1° e 2° livello conseguiti presso i Conservatori di Musica e le Accademie di Belle Arti, purché congiunti a diploma quinquennale di istruzione secondaria di II grado.
Riceviamo una lettera in cui un ragazzo scrive il suo disappunto per la valutazione della laurea solo 2 punti.
“Sono un ragazzo intenzionato ad inserirmi nel mondo della scuola. La carriera che vorrei fare è quella di acquisire un pò di esperienza nelle segreterie scolastiche e dopo fare il concorso di DSGA, considerato che ho una laurea triennale di economia e finanze e quella specialistica di cinque anni sempre del settore economico.
A breve ci sarà l’aggiornamento della terza fascia ATA, io già sono inserito fin dal 2017 in una provincia del Nord, sarò stato sfortunato a non azzeccare la scuola giusta tra le trenta scuole inserite, ma la realtà e quella che non ho mai avuto nessuna supplenza per il profilo di assistente amministrativo, eppure il mio punteggio non è cosi basso da non sperare proprio nulla.
Quello che chiedo umilmente a voi sindacati, visto che ancora il bando non è ancora uscito, e sempre se ci fosse la possibilità di rivisitare la tabella valutazione dei titoli, di dare un pò più forza alle persone che si presentano con una laurea quinquennale specialmente attinente al lavoro che dovranno affrontare (lauree riguardanti l’economia).
Secondo me attribuire soltanto due punti ad un titolo di studio del genere è poco dignitoso anche per il rispetto dei sacrifici effettuati con tanti anni di studio, cioè equiparare una laurea magistrale a quattro mesi di supplenza è poco decoroso.
Posso capire una laurea generica, ma quella appartenente ad un settore economico, la triennale dovrebbe essere valutata almeno 4 punti (il doppio di una laurea generica non attinente, la laurea magistrale del settore economico almeno 6 punti cioè tanto quanto un anno di servizio effettivo.
Mi auguro che questa proposta sia presa in considerazione seriamente, anche per di innalzare la qualità del lavoro nelle segreterie scolastiche, oberate da quantità di lavoro sempre più consistenti e con richieste di competenze molto più elevate.”
Sei d’accordo? Quali competenze in più può apportare la laurea per le mansioni richieste? Esprimi la tua valutazione a [email protected]