Graduatorie ATA terza fascia e 24 mesi: perché è importante fare presto con i bandi

Perché è importante che le procedure relative all’aggiornamento della terza fascia ATA e delle 24 mesi si avviino il prima possibile e comunque non vadano oltre la primavera-estate? La risposta sta nella naturale scadenza delle graduatorie di terza fascia nel 2024 e nelle immissioni in ruolo dalla prima.

Se non si dovesse riuscire a fare in tempo ad avere le graduatorie di terza per settembre, si dovranno utilizzare le vecchie, ma questo “richiederebbe un provvedimento normativo” ha spiegato Santoro (Flc Cgil) in diretta su Orizzonte Scuola, che ha espresso anche preoccupazione per “il carico di lavoro che si riverserà sulle segreterie“.

Per quanto riguarda le graduatorie 24 mesi è importante che esse vengano aggiornate presto perché si utilizzano per l’attribuzione dei ruoli, operazione che di norma si svolge intorno a luglio. Attendere la seconda metà giugno, come prevede un ordine del giorno del governo, significa andare molto in più in là con le tempistiche, col conseguente rischio di non riuscire ad attribuire i ruoli in tempo utile.

Secondo quanto riferito da Anief, durante l’incontro con il Ministero il 4 aprile, si è anche aperto alla possibilità di dichiarare l’anno in corso “con riserva”, anticipando quindi le domande rispetto a quanto previsto dall’ordine del giorno. In questo modo si consentirebbe la possibilità a quanti stiano adesso svolgendo servizio utile per l’accesso alla graduatoria 24 mesi di inserirsi e di sciogliere la riserva dopo il 30 di giugno.

“Auspichiamo che siano pronte le graduatorie 24 mesi e a seguire le graduatorie di terza fascia” ha detto Santoro, che ritiene possibile la pubblicazione dei bandi alla fine di aprile, con le domande all’incirca a maggio, una tempistica che rispecchierebbe quella dello scorso anno e dell’anno precedente.

Un punto sembra fermo: si farà prima l’aggiornamento delle 24 mesi e poi quello della terza fascia.