Graduatorie ATA terza fascia, decade chi non ha la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale e non ha mai lavorato

Dal prossimo aggiornamento delle graduatorie del 2024 tutti i profili professionali ATA di terza fascia, eccetto il collaboratore scolastico, dovranno essere in possesso della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale che si aggiunge al titolo di studio come requisito di accesso. Tutti dovranno esserne in possesso, anche coloro che sono già inseriti, pena la decadenza dalle graduatorie.
Una lettrice scrive:
Buongiorno,
Vorrei chiedervi un chiarimento.
Per chi è già in graduatoria in 3 fascia come AA ma non ha MAI svolto nemmeno un giorno di servizio e non è in possesso della certificazione internazionale di alfabetizzazione ha tempo un anno per mettersi in regola o decade automaticamente dalla graduatoria?
Nell’attesa di un vostro cordiale riscontro porgo distinti saluti.
Chi non ha mai svolto servizio decade dalle graduatorie. Al momento dell’aggiornamento delle graduatorie dovrà essere in possesso della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale per potersi reinserire/aggiornare nelle graduatorie di terza fascia.
Dall’ipotesi di CCNL:
I dipendenti inseriti nelle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia che non siano in possesso del titolo di studio per l’accesso dall’esterno previsto dal nuovo ordinamento e non abbiano maturato neanche un giorno di supplenza decadono dalle graduatorie.
In ogni caso, i dipendenti inseriti nelle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia che non siano in possesso della certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica, se prevista come requisito di accesso dal nuovo ordinamento dovranno acquisirla entro un anno dalla data di entrata in vigore del presente Capo, decorso il quale essi decadono dalle graduatorie stesse.
Inoltre, secondo quanto detto da Santoro (Flc Cgil) durante una diretta di Orizzonte Scuola (minuto 13:30), si conferma che decade chi, pure essendo inserito, non ha mai lavorato.
Tutte le informazioni provengono al momento dall’Ipotesi di CCNL firmata a luglio e da fonti sindacali e non hanno quindi valore definitivo. Bisogna attendere innanzitutto la firma definitiva del CCNL e poi il bando del 2024. Ci rendiamo conto che i tempi stringono in vista dell’aggiornamento e che per ottenere la certificazione è necessario avere del tempo. Questo è stato uno dei motivi per cui la Uil Scuola Rua ha chiesto al Ministero di intervenire.