Graduatorie ATA terza fascia, cosa fare se il collaboratore scolastico inserisce la laurea come titolo di accesso o il diploma per la qualifica nel profilo cuoco

Graduatorie ATA terza fascia: il sistema informatico progettato dal Ministero è sicuramente un valido aiuto per le segreterie scolastiche alle prese con la valutazione delle domande, ma a volte ci sono delle situazioni che meritano di essere affrontate “con un po’ di buon senso”. Ancor meglio se ci fosse la possibilità di porre dei quesiti e avere delle risposte a livello nazionale.
Le segreterie chiedono ad esempio
Molti aspiranti hanno chiesto inserimento correttamente come AA nelle grad. di terza fascia con titolo di studio valido ( diploma di maturità) indicando la laurea come altro titolo (punti 2,00).
Per collaboratore scolastico lo stesso aspirante ha indicato come titolo di accesso la laurea anzichè il diploma. Può essere considerato errore materiale e inserire il profilo con diploma posseduto?
Un altro candidato invece ha chiesto inserimento per addetto aziende agrarie indicando quale titolo di accesso il diploma di maturità anzichè la qualifica triennale posseduta dal candidato e utilizzata per accedere al profilo CS.
Bisogna escludere i due profili richiesti col titolo errato?
oppure
Nel valutare le graduatorie ATA di terza fascia, un aspirante ha inserito il diploma di maturità alberghiero anziché il diploma di qualifica (3^ anno) del medesimo corso di studi, in quanto il voto di maturità è più alto. E’ accettabile? o deve necessariamente indicare il voto della qualifica?
I titoli di studio corretti
Il titolo di studio che consente l’accesso al profilo professionale di CUOCO è il Diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina. Dunque deve necessariamente valutare il punteggio della qualifica che è quella che consente l’accesso. Così come afferma l’art. 2 (Requisiti specifici di accesso alle graduatorie di circolo e d’istituto di terza fascia) comma 5 lettera C) del D.M. 50/2021 inerente le graduatorie di circolo e di istituto di III fascia del personale ATA.
Il titolo di studio che consente l’accesso al profilo professionale di COLLABORATORE SCOLASTICO è diploma di qualifica triennale rilasciato da istituto professionale, diploma di maestro d’arte, di scuola magistrale per l’infanzia, di maturità, attestati e/o diplomi di qualifica professionale triennali.
Sono errori materiali?
In un certo senso sì, soprattutto se il titolo valido è noto all’Amministrazione. Nel primo caso l’aspirante ha indicato la laurea come titolo di accesso per collaboratore scolastico, ma l’amministrazione è in grado di risalire al suo titolo attraverso la domanda stessa.
nel caso del profilo di cuoco se la qualifica non risulta dalla domanda, allora dovrebbe esserci una specifica richiesta al candidato. E’ possibile fare ciò?
Chiediamo alle scuole di comunicarci come si stanno comportando in questi casi, perchè in mancanza di una indicazione nazionale, ogni scuola potrebbe comportarsi in maniera autonoma. Qual è il limite per l’errore materiale? Si può togliere la possibilità di essere presenti in graduatoria? Anche per le scuole questa è una responsabilità
E’ possibile comunicare le problematiche a [email protected]