Aggiornamento graduatorie III fascia ATA nel 2024, slitta voto: riserva per chi non ha certificazione informatica, bandi a giugno. Riformulazione emendamento

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Ancora novità sull’atteso aggiornamento delle graduatorie di terza fascia: Orizzonte Scuola apprende da fonti parlamentari che si starebbe lavorando a un’altra soluzione rispetto allo slittamento al 2025. L’emendamento al Milleproroghe che vede la proroga delle vigenti graduatorie di terza fascia al 2025 potrebbe quindi essere riformulato.

Non si voterà subito, né oggi, né domani sull’emendamento, ma si aspetterà la nuova riformulazione fornita dai tecnici ministeriali.

Si starebbe cercando la quadra per permettere l’aggiornamento subito delle graduatorie ATA di terza fascia, consentendo l’inserimento anche a chi è sprovvisto di certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale prevista dal nuovo CCNL 2019-21. A questi ultimi si consentirebbe l’inserimento con riserva da sciogliere poi entro un anno, soluzione già prevista dal CCNL per chi ha svolto servizio.

Per “subito” riteniamo s’intenda comunque non prima di maggio, giacché le disposizioni sul nuovo ordinamento ATA che prevede l’obbligo della certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale per tutti i profili ad esclusione del collaboratore scolastico, entrano in vigore il 1° maggio 2024.

Per quanto riguarda le graduatorie ATA 24 mesi invece, il cui aggiornamento solitamente avviene in primavera, i bandi potrebbero arrivare non prima di giugno.

Fratelli d’Italia “sta lavorando in maniera sinergica con il Ministero per giungere a una soluzione che tuteli tutto il personale“. L’obiettivo è “tutelare sia chi era già in graduatoria che i nuovi inseriti. Lavoriamo per una soluzione in tempi rapidi” scrivono in una nota Ella Bucalo, membro della commissione cultura del Senato e vice responsabile del Dipartimento Scuola del Partito, il Vice Capogruppo Vicario di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati Manlio Messina e il deputato di Fratelli d’Italia Luca Cannata.

Stiamo studiando una soluzione che accontenti tutti, sia lo storico organico Covid che chi vorrebbe iscriversi per la prima volta o chi vorrebbe cambiare provincia” ha detto il deputato della Lega Rossano Sasso. “Si propenderebbe per la riapertura a giugno, in tempo utile per tutti” ha aggiunto. Poi annuncia: “Sugli assistenti amministrativi non ancora prorogati, nei prossimi giorni dovrebbero arrivare delle novità”.

“La risoluzione positiva di questa vicenda testimonierebbe che è possibile sostenere la scuola e tutelare i diritti delle persone, basta la volontà politica“ commenta il Segretario generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile.

“Il nostro sindacato ribadisce il presidente Anief Marcello Pacifico non ha mai nascosto la sua opposizione alla possibilità di spostare un anno in avanti l’aggiornamento delle graduatorie: vanno assolutamente riaperte ora, per non disattendere le aspettative le esigenze professionali, personali e familiari, anche di spostamento di provincia, di oltre un milione di precari. L’eventuale approvazione del nuovo emendamento, che però intendiamo valutare nei dettaglia, al momento sembrerebbe soddisfarci”, conclude.

Da canto suo il segretario della CISL Scuola, Ivana Barbacci, ha diffuso una nota con la quale afferma che le scelte parlamentari rappresentano “una modalità che sicuramente rappresenta una risposta positiva alle tantissime istanze che nei giorni scorsi sono pervenute anche alla nostra organizzazione”.

NOTA BENE La discussione generale sul Milleproroghe, in aula alla Camera, slitta a giovedì 15 febbraio dalle ore 9.30. E in tarda mattinata è prevista la richiesta di fiducia che dovrebbe essere votata lunedì 19 febbraio alle ore 13. Questo è quanto si apprende al termine della capigruppo alla Camera. Prima, però, il provvedimento sarà votato in Commissione Bilancio alla Camera, la discussione e la relativa votazione degli emendamenti è prevista nei prossimi giorni.

I titoli di accesso con il nuovo CCNL terza fascia ATA

I nuovi titoli di accesso alle graduatorie ATA di terza fascia per profilo previsti dal nuovo CCNL:

Assistente amministrativo: diploma di scuola secondaria di secondo grado e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale

Assistente tecnico: diploma di scuola secondaria di secondo grado corrispondente allo specifico settore professionale e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

Cuoco: diploma di scuola secondaria di secondo grado con qualifica di tecnico dei servizi di ristorazione, settore cucina e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

Guardarobiere: diploma di qualifica professionale di operatore di moda o diploma di scuola secondaria di secondo grado “Sistema moda” e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

Infermiere: laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla vigente normativa per l’esercizio della professione di infermiere e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

Collaboratore scolastico: diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017 – con promozione alla classe IV – da cui emerga il
raggiungimento delle abilità, conoscenze e competenze minime necessarie per il superamento del predetto periodo di istruzione

Operatore scolastico: attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. In alternativa diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017 – con promozione alla classe IV – da cui emerga il raggiungimento delle abilità, conoscenze e competenze minime necessarie per il superamento del predetto periodo di istruzione unitamente a certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale e certificazione di competenze socio-assistenziali.

Operatore dei servizi agrari: attestato di qualifica professionale di Operatore agrituristico o Operatore agro industriale o Operatore agro-ambientale o Operatore agro-alimentare o equipollenti e certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

Requisiti ATA 24 mesi

Non è richiesta la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.

I requisiti:

a) essere in servizio in qualità di personale ATA a tempo determinato nella scuola statale nella medesima provincia e nel medesimo profilo professionale cui si concorre;

b) il personale che, eventualmente, non sia in servizio all’atto della domanda nella medesima provincia e nel medesimo profilo professionale cui concorre, non perde la qualifica di “personale ATA a tempo determinato della scuola statale”, come sopra precisato, se inserito nella graduatoria provinciale ad esaurimento o negli elenchi provinciali per le supplenze della medesima provincia e del medesimo profilo cui si concorre;

c) il personale che non si trovi nelle condizioni di cui alla precedente lett. a) né nelle condizioni di cui alla precedente lett. b) conserva, ai fini della presente ordinanza, la qualifica di “personale ATA a tempo determinato della scuola statale” se inserito nella terza fascia delle graduatorie di circolo o di istituto per il conferimento delle supplenze temporanee della medesima provincia e del medesimo profilo cui si concorre.

Per quanto riguarda i due anni di servizio richiesti, i candidati devono possedere:

a) una anzianità di almeno due anni di servizio (24 mesi, ovvero 23 mesi e 16 giorni, anche non continuativi; le frazioni di mese vengono tutte sommate e si computano in ragione di un mese ogni trenta giorni e l’eventuale residua frazione superiore a 15 giorni si considera come mese intero) prestato in posti corrispondenti al profilo professionale per il quale il concorso viene indetto e/o in posti corrispondenti a profili professionali dell’area del personale ATA statale della scuola immediatamente superiore a quella del profilo cui si concorre (1),(2). Il servizio prestato con rapporto di lavoro a tempo parziale si computa per intero;

b) ai fini di cui alla precedente lettera a) si computa anche il servizio effettivo prestato nelle corrispondenti precorse qualifiche del personale non docente statale (D.P.R.420/74), nonché nei corrispondenti precorsi profili del personale A.T.A. statale (D.P.R.588/85);

c) ai fini di cui alle precedenti lettere a) e b) si computa unicamente il servizio effettivo prestato (di ruolo e non di ruolo) presso scuole statali, con esclusione del servizio prestato nelle istituzioni scolastiche della regione Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano, con rapporto d’impiego con lo Stato e/o il servizio scolastico (di ruolo e non di ruolo) prestato con rapporto di impiego, direttamente con gli Enti Locali, i quali erano tenuti per legge a fornire alle scuole statali personale A.T.A.;

d) ai fini del presente articolo il servizio prestato nelle scuole italiane all’estero, certificato dalla competente autorità del Ministero degli Affari Esteri, è equiparato al corrispondente servizio prestato in Italia;

e) ai fini del presente articolo il servizio prestato in qualità di “collaboratore scolastico” e “assistente amministrativo” nelle Accademie Conservatori di Musica e negli Istituti Superiori delle Industrie Artistiche dello Stato viene considerato valido ai fini dell’ammissione ai concorsi per soli titoli di cui all’art. 554 del D.Lvo 297/94 fino all’anno accademico 2002/03. A decorrere dall’anno accademico 2003/04 il servizio di cui trattasi, poiché prestato in profili professionali di un diverso comparto rispetto a quello della scuola, è assimilato a “ servizio prestato in altre Amministrazioni”.

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Pubblicato in ATA

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