Graduatorie ATA prima fascia: il requisito dei 24 mesi deve essere posseduto entro il 30 maggio. Chi riguarda la riserva

Un lettore ci chiede se è possibile inserire il requisito dei 24 mesi (ovvero 23 mesi e 16 giorni) di servizio per inserirsi nelle graduatorie ATA di prima fascia, le graduatorie utilizzate per l’attribuzione dei ruoli e delle supplenze nell’anno scolastico 2024-25 che si aggiornano annualmente.
Un lettore chiede:
Buongiorno Gentilissimi,
Io ho un contratto annuale come CS al 31/08/2024. Arrivo ai 23 mesi e 16 giorni i primi di giugno. Nessuno sa dirmi se posso fare l’inserimento in prima fascia con riserva. Sapete darmi delle informazioni? Non mi interessa per forza inserire tutto il contratto…ma almeno a raggiungere la soglia.
Grazie mille
Non è prevista riserva per l’inserimento del requisito fondamentale delle due annualità di servizio per essere ammessi ai concorsi, per soli titoli, ATA 24 mesi:
a) una anzianità di almeno due anni di servizio (24 mesi, ovvero 23 mesi e 16 giorni, anche non continuativi; le frazioni di mese vengono tutte sommate e si computano in ragione di un mese ogni trenta giorni e l’eventuale residua frazione superiore a 15 giorni si considera come mese intero) prestato in posti corrispondenti al profilo professionale per il quale il concorso viene indetto e/o in posti corrispondenti a profili professionali dell’area del personale ATA statale della scuola immediatamente superiore a quella del profilo cui si concorre (1),(2). Il servizio prestato con rapporto di lavoro a tempo parziale si computa per intero;
A specificare che non c’è riserva per l’inserimento dei 24 mesi è l’OM n. 21 del 23 febbraio 2009: “I requisiti di cui al presente articolo (2) debbono essere posseduti alla data di scadenza della domanda di ammissione al concorso“.
La domanda quest’anno scade il 30 maggio, ore 14. Entro tale data gli aspiranti devono essere in possesso dei requisiti.
L’unica riserva prevista dalla circolare di indizione dei bandi 2024 riguarda la possibilità per gli aspiranti di dichiarare il servizio prestato entro il 30 giugno 2024 con incarichi temporanei.
A quanto si evince, solo per gli incarichi temporanei (e specificamente per i contratti di collaboratori scolastici PNRR e Agenda Sud scaduti il 15 aprile e riattivati dal 2 maggio al 15 giugno) i bandi devono prevedere la dichiarazione con riserva del servizio prestato successivamente alla presentazione della domanda e, con decorrenza dal 16 giugno, la possibilità di sciogliere la riserva ed acquisire a pieno titolo il servizio effettivamente prestato.
L’ordine del giorno citato nella circolare è infatti legato alla proroga dei contratti dei circa 6.000 collaboratori scolastici: “impegna il Governo: a prevedere che l’attivazione delle procedure per l’aggiornamento delle graduatorie del personale ATA, con almeno 24 mesi di servizio, avvenga non prima del 15 giugno 2024; a valutare l’opportunità di prorogare, dal 15 aprile 2024 al 30 giugno 2024, i contratti per incarichi temporanei di personale ATA ausiliario“.
In assenza di informazioni più dettagliate, pertanto, l’interpretazione che si può dare è quella indicata sopra.
Di questo si è parlato anche con Pasquale Raimondo (Uil Scuola Rua) nella diretta di Orizzonte Scuola tv, andata in onda il 22 aprile:
Come funziona l’inserimento del servizio al 30 giugno?
Nella nota si dice agli Uffici scolastici regionali di dare la possibilità ai lavoratori PNRR e Agenda Sud di dichiarare il servizio svolto fino al 30 giugno. Dopo il 16 giugno si scioglie la riserva. Come Uil Scuola lo riteniamo un pasticcio, per noi la soluzione è dare l’opportunità a tutti di poter inserire il servizio fino al 30 giugno. Non dare la stessa possibilità a chi ha incarico annuale crea una contrapposizione e discriminazione.