Graduatorie ATA 24 mesi: si valuta il servizio fino al 19 maggio. RISPOSTE AI QUESITI

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Nuova puntata di Question time su Orizzonte Scuola tv dedicata alle domande ATA 24 mesi e allo scioglimento della riserva in terza fascia per gli aspiranti tenuti a indicare la CIAD valida. A rispondere ai dubbi degli utenti Bartolo Cozzolino, assistente amministrativo ed esperto in normativa scolastica.

Risponde Cozzolino

Indicazioni e suggerimenti

È importante sapere che la certificazione CIAD deve essere rilasciata da un ente accreditato da Accredia, l’ente certificatore dello Stato italiano. Inoltre, la certificazione deve risultare registrata nel portale ufficiale di Accredia. La verifica si può effettuare facilmente inserendo il codice fiscale o il nome dell’intestatario della certificazione. OrizzonteScuola ha già fornito più volte il link diretto a questa sezione.

Se la certificazione conseguita non è presente nel registro Accredia, non è valida ai fini dello scioglimento della riserva. Ciò significa che l’ente, pur essendo accreditato, non è autorizzato a rilasciare quel tipo specifico di attestato, perché non conforme al DigComp 2.2 richiesto dal contratto scuola. L’attestato deve anche indicare, come previsto dalla normativa europea, il livello di apprendimento raggiunto per ciascun esame superato.

Durante l’aggiornamento della terza fascia nel maggio 2024, alcuni hanno inserito una certificazione non conforme secondo il DM 89/2024. Il sistema Polis Istanze Online riconosce ora quella certificazione e non consente la modifica per lo scioglimento della riserva, segnalando l’errore con un messaggio in rosso. Il suggerimento per chi si trova in questa situazione è di inviare una PEC alla scuola capofila, entro il 9 maggio, allegando la certificazione corretta, dichiarando di averla conseguita entro il 30 aprile.

In merito al profilo di operatore scolastico, il Ministero ha chiarito che, poiché la figura resterà sospesa fino all’a.s. 2026/2027, il servizio misto (es. assistente amministrativo e tecnico) può essere utilizzato per l’inserimento in prima fascia come collaboratore scolastico.

Risposte

Qual è il termine per presentare domanda di inserimento in prima fascia ATA?

C’è tempo fino alle ore 14 del 19 maggio per completare la domanda. La piattaforma è simile a quella dell’anno precedente, ma occorre prestare grande attenzione alla compilazione per evitare errori che possano compromettere l’inserimento o causare attribuzioni errate di punteggio.

Quali certificazioni fanno punteggio per il profilo di collaboratore scolastico in prima fascia?

Le certificazioni come ECDL, dattilografia o tecnico per la gestione automatizzata degli uffici non danno punteggio per il profilo di collaboratore scolastico. Gli unici elementi valutati sono:

  • Il titolo di studio di accesso, con punteggio così assegnato:

    • 60–69/100: 2 punti

    • 70–79/100: 2,5 punti

    • 80–89/100: 3 punti

    • 90–100/100: 3,5 punti

  • Il servizio prestato nella scuola statale: 0,50 punti per ogni mese.

Come si deve inserire il servizio dei collaboratori scolastici PNRR Agenda Sud nel sistema?

Il servizio riconosciuto giuridicamente in virtù dell’emendamento al decreto PA va inserito nella sezione “titoli di servizio” della domanda, come qualsiasi altro servizio. È possibile specificare nelle note che si tratta di un servizio prestato tra il 15 aprile e il 2 maggio nell’ambito dell’Agenda Sud, indicando anche il codice meccanografico della scuola.

Come si individua la modalità di accesso corretta (A, B o C) nella domanda?

Le tre modalità sono: A, B e C. È necessario selezionare la modalità corrispondente alla propria situazione attuale.

Cosa fare se non si riesce a modificare la certificazione?

Attualmente, la piattaforma riconosce lo scioglimento della riserva solo per chi ha selezionato in passato l’opzione “dichiaro di conseguire la certificazione entro il 30 aprile 2025”. Chi ha invece caricato un attestato non valido non riesce ora a modificare la scelta. Il consiglio è di inviare una PEC alla scuola capofila entro il 9 maggio, allegando la certificazione corretta.

Il servizio civile nazionale 2006–2007 dà diritto a punteggio e riserva?

Sì. Il DL 25/2025 ha equiparato il servizio civile nazionale a quello universale. Questo comporta:

  • Riconoscimento del diritto alla riserva.

  • Valutazione come servizio svolto alle dirette dipendenze dello Stato o di enti locali, con conseguente punteggio.

Come verificare se la certificazione CIAD conseguita presso un ente è riconosciuta?

Per verificare se l’ente è accreditato, occorre consultare il sito ufficiale di Accredia, non quello del Ministero. All’interno del portale di Accredia è possibile ricercare sia l’ente certificatore sia, cosa fondamentale, la singola certificazione. Quest’ultima deve essere effettivamente accreditata e conforme al DigComp 2.2 per essere valida come certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. La data da inserire è quella riportata sull’attestato, relativa al superamento dell’esame, e bisogna specificare anche il luogo e il nome della certificazione.

È possibile cumulare i servizi prestati come operatore dei servizi agrari e collaboratore scolastico?

Sì. Il profilo di operatore dei servizi agrari appartiene all’area AS, considerata superiore rispetto al profilo del collaboratore scolastico, che è l’unico della sua area. Se si possiede il titolo di studio adeguato (qualifica o diploma) e si è prestato servizio come operatore dei servizi agrari, è possibile utilizzare tale servizio per l’inserimento come collaboratore scolastico. Tuttavia, va verificato caso per caso con le tabelle ufficiali.

È necessario inviare una PEC alla scuola capofila?

Sì, la PEC rappresenta una comunicazione ufficiale equiparabile a una raccomandata con ricevuta di ritorno. Se non si possiede una PEC, è possibile inviare una raccomandata tradizionale. In alternativa, si può usare un’email ordinaria, ma è consigliato utilizzare un mezzo certificato per garantirne la validità e tracciabilità.

È necessario segnalare i giorni di malattia nella domanda?

Vanno segnalati solo i giorni non retribuiti, ad esempio per assenze prolungate o interdizioni. Se il periodo di malattia è stato retribuito, non va segnalato come assenza, perché viene considerato come prestazione di servizio e contribuisce al punteggio. Nei contratti a tempo determinato, i primi 30 giorni sono retribuiti al 100%, i successivi due mesi al 50%, poi segue un periodo di conservazione del posto. Solo se si superano i limiti retributivi si devono dichiarare i giorni come “assenza non retribuita”.

Perché nella domanda risulta ancora la dicitura “con riserva”?

È normale. Il sistema mantiene il flag “con riserva” perché la domanda è stata archiviata digitalmente al momento dell’invio iniziale. Se è stato generato un PDF con lo scioglimento della riserva, la posizione risulta regolare.

Dove si trova il numero dell’atto nel certificato del servizio civile universale?

Spesso l’attestato non riporta il numero dell’atto. In questi casi, si può fare riferimento al codice volontario riportato nel contratto firmato tra l’ente e il partecipante. Questo codice può essere usato nella compilazione della domanda e, se richiesto, sarà sufficiente incrociarlo con il contratto.

Bisogna ripetere il diploma nei titoli culturali per il profilo di collaboratore scolastico?

No. Il diploma va inserito solo come titolo di accesso. Anche se si ripetesse nei titoli culturali, non verrebbe valutato come titolo aggiuntivo. Per il collaboratore scolastico fanno punteggio solo:

  • Il titolo di accesso (diploma, valutato secondo la scala 60–100);

  • Il servizio prestato.

Un concorso pubblico vinto fuori dal comparto scuola dà diritto a punteggio?

No. Secondo i bandi, il punto aggiuntivo viene attribuito solo se il concorso è stato superato per un profilo appartenente al comparto scuola o corrispondente per qualifiche. Ad esempio, un assistente amministrativo che ha superato un concorso come DSGA o docente può vedersi attribuito quel punto, ma non se il concorso è riferito a un altro comparto (es. Regione o Ministero della Difesa).

Nel caso di aggiornamento del profilo B2 collaboratore scolastico, è necessario reinserire il diploma?

No. Per l’aggiornamento B2 si devono inserire solo i titoli di servizio prestati dal 1° luglio 2024 al 19 maggio 2025. Non va reinserito il titolo di studio, che è già acquisito.

Qual è la data da indicare come ultima per il titolo di servizio?

La data corretta da indicare come ultima è il 19 maggio. Se si inserisce una data successiva (es. 20 maggio), non verrà accettata dal sistema.

I periodi di malattia del figlio nei primi tre anni di vita, se non retribuiti, fanno punteggio?

No. Se non sono retribuiti, questi periodi non fanno punteggio e vanno inseriti come assenze. La regola generale è che tutto ciò che non è retribuito non è considerato ai fini del punteggio, con eccezione per il congedo parentale.

I giorni di sciopero vanno dichiarati come assenza di servizio?

Sì. I giorni di sciopero sono considerati assenze dal servizio e devono essere segnalati nella sezione relativa.

La CIAD può essere inserita per aumentare il punteggio nel profilo di collaboratore scolastico?

No. La certificazione CIAD non è richiesta per il profilo di collaboratore scolastico e quindi non va inserita. Per altri profili, come assistente amministrativo o tecnico, la CIAD è un requisito d’accesso per i nuovi inserimenti, ma non attribuisce punteggio. Si tratta quindi di un titolo obbligatorio per accedere, ma privo di valore valutativo.

Il servizio civile non concluso può essere valutato per l’inserimento nella graduatoria dei 24 mesi come collaboratore scolastico?

Sì, ma solo per i mesi effettivamente svolti. Anche in assenza di attestato ufficiale, è possibile dichiarare il servizio prestato. Tuttavia, si consiglia di richiedere l’attestato al Dipartimento delle Politiche Giovanili. Generalmente, se il servizio ha superato i sei mesi, l’attestato viene rilasciato automaticamente.

L’idoneità a un concorso pubblico per un profilo diverso da quello scolastico dà punteggio per il collaboratore scolastico?

No. L’idoneità deve essere riferita a un concorso nel comparto scuola. Solo concorsi vinti per profili scolastici dello stesso comparto sono validi a tal fine e comunque non per il profilo del collaboratore scolastico.

I due contratti estivi e annuali vanno inseriti separatamente nella domanda?

Sì. Se si è lavorato con un contratto che copre parte dell’anno scolastico 2023/24 e parte del 2024/25 (es. contratto dal 1° luglio al 31 agosto, e poi dal 1° settembre al 19 maggio), questi devono essere inseriti come due periodi distinti. Il primo va riferito all’a.s. 2023/24, il secondo all’a.s. 2024/25.

In caso di aggiornamento da prima fascia, bisogna reinserire il diploma e tutti i servizi precedenti?

No. Per chi resta nello stesso profilo (es. collaboratore scolastico), non è necessario reinserire il diploma né i servizi passati. Si deve dichiarare solo il servizio effettivamente prestato dal 1° luglio 2024 al 19 maggio 2025. Se si aggiorna un profilo e contestualmente ci si inserisce in un altro (es. si aggiorna il profilo da collaboratore scolastico e ci si inserisce come assistente amministrativo), è necessario compilare anche il modulo B1 oltre al B2 e importare i servizi validi per il nuovo profilo.

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Pubblicato in ATA

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