Graduatorie ATA 24 mesi: riserva posti, documentazione, valutazione servizio con contratto al 30 giugno. RISPOSTE AI QUESITI

WhatsApp
Telegram

Il punto sui requisiti, la normativa, aspetti specifici della domanda durante la diretta di Orizzonte Scuola tv del 28 aprile. A rispondere ai dubbi dei lettori è stato Pasquale Raimondo della Uil Scuola Rua. Le domande di inserimento/aggiornamento nelle graduatorie ATA 24 mesi sono aperte fino al personale che ha maturato almeno 24 mesi (o 23 mesi e 16 giorni) di servizio nelle scuole statali.

Risponde Raimondo

Chi è coinvolto nei concorsi ATA 24 mesi e quali sono i termini temporali?
Il concorso riguarda l’accesso ai ruoli provinciali ATA tramite le graduatorie permanenti, come da nota ministeriale del 10 aprile 2025.

  • Domande: presentabili su Polis Istanze Online dal 28 aprile alle ore 14 fino al 19 maggio alle ore 14.

  • Requisiti:

    • Titolo di studio idoneo per il profilo richiesto.

    • Certificazione CIAD (esclusa per collaboratori scolastici).

    • Servizio di almeno 24 mesi (23 mesi e 16 giorni) in scuole statali.

    • Inserimento negli elenchi provinciali (ex seconda fascia) o nella terza fascia delle graduatorie di istituto.

Quali modelli devono essere compilati per la domanda?

  • B1: per i nuovi inserimenti.

  • B2: per l’aggiornamento del punteggio.

  • F: per chi intende partecipare solo per l’immissione in ruolo.

  • H: per dichiarare il diritto di precedenza (Legge 104).

  • Allegato G: per scegliere le sedi scolastiche, che sarà attivato successivamente.

È ancora valida l’ordinanza ministeriale n. 21/2009 per il concorso ATA 24 mesi?
Sì, ma sarebbe necessaria una revisione. Attualmente si utilizza ancora l’OM 21/2009, con aggiornamenti e chiarimenti da parte del Ministero, poiché molte novità normative (tra cui la riforma degli organici e dei profili ATA) non sono ancora state recepite formalmente.

Per la riserva dei posti è sufficiente la Legge 68/1999 o serve anche l’iscrizione al centro per l’impiego mirato?
È necessario essere iscritti al centro per l’impiego mirato. Il semplice possesso della Legge 68/1999 non è sufficiente: occorre essere iscritti formalmente per avere diritto alla riserva dei posti.

Chi si inserisce per la prima volta in prima fascia quali documenti deve presentare?
Tutte le dichiarazioni devono essere rese in autocertificazione (DPR 445/2000), comprese quelle sui servizi e sui titoli culturali. Le uniche documentazioni che devono essere caricate come documenti autentici sono quelle relative alla Legge 104 o a condizioni sanitarie particolari.

Gli operatori agrari possono iscriversi come collaboratori scolastici?
Sì. Grazie al nuovo contratto che definisce l’area degli operatori, anche gli ex addetti alle aziende agrarie possono iscriversi nel profilo di collaboratore scolastico, trattandosi di un passaggio verso un’area inferiore.

Quali servizi sono valutabili anche se non esplicitamente menzionati nell’ordinanza ministeriale?
Nonostante l’ordinanza ministeriale non sia stata aggiornata, è utile ricordare che sono valutabili:

  • Il servizio svolto nella provincia autonoma di Trento e Bolzano e nella regione Valle d’Aosta.

  • I servizi svolti nelle scuole italiane all’estero.

  • Tutte le assenze retribuite, anche parzialmente.

  • Il servizio civile.

  • Il servizio militare, svolto sia in costanza che non in costanza di rapporto di lavoro.

  • Il servizio prestato come facente funzione DSGA, che deve essere riconosciuto anche se non specificamente regolato da recenti intese.
    È in corso una richiesta di circolare ministeriale che uniformi il trattamento a livello nazionale, per evitare disparità interpretative.

Con 8 mesi come assistente amministrativo e 18 mesi come collaboratore scolastico, posso inserirsi come collaboratore scolastico in prima fascia?
Sì, il servizio misto è valido. I 18 mesi da collaboratore scolastico rappresentano servizio specifico, mentre gli 8 mesi come assistente amministrativo sono considerati servizio in profilo superiore. Complessivamente, permettono l’inserimento nel profilo CS 24 mesi.

Chi non ha maturato 24 mesi può partecipare al bando?
No. È necessario aver prestato almeno 23 mesi e 16 giorni di servizio specifico nel profilo per cui si concorre, alla data di scadenza del bando. In mancanza di tale requisito, non è possibile partecipare.

Se presento domanda il 5 maggio, il servizio viene conteggiato fino al 5 maggio o fino al 19 maggio?
Il servizio va conteggiato fino alla data di presentazione della domanda. Anche se in teoria la valutazione si estende fino alla scadenza del bando (19 maggio), il principio più prudente è calcolare il servizio effettivo fino al momento in cui si inoltra la domanda, per evitare contestazioni future.

Le assenze per malattia incidono nel calcolo dei 24 mesi?
No. Tutte le assenze retribuite o parzialmente retribuite (inclusa la malattia dei figli) sono comunque valide ai fini del calcolo dei giorni per il raggiungimento dei 24 mesi.

Chi aggiorna la graduatoria e ha un contratto fino al 30 giugno, come viene calcolato il servizio?
Il servizio sarà conteggiato solo fino al 19 maggio, termine ultimo per la presentazione della domanda. Non sarà possibile far valere il servizio fino al 30 giugno, come invece avveniva l’anno scorso con specifiche deroghe.

La docenza è valutabile per il personale ATA?
Sì, la docenza è valutabile come servizio statale e viene riconosciuta con un punteggio pari a 0,10, ad esempio per l’amministrativo.

Rivedi la diretta del 28 aprile

Leggi anche

Graduatorie ATA 24 mesi 2025: al via le domande. Novità: nel Modello B1 la CIAD. Tutto quello che c’è da sapere con la GUIDA [SPECIALE]

WhatsApp
Telegram
Pubblicato in ATA

Offerta Riservata TFA 2025: Abilitazione all’insegnamento da € 1.400 con Mnemosine