Graduatorie ATA 24 mesi, quali sono i titoli di riserva. Chi ha diritto alla riserva dei posti
Fino alle 23,59 del 18 maggio 2022 è possibile presentare domanda per l’aggiornamento delle graduatorie ATA 24 mesi. La domanda si compila su Polis Istanze online. Tra le varie sezioni disponibili nell’istanza i titoli di riserva.
I titoli di riserva sono utili per avere una riserva dei posti. Ogni anno si ha una percentuale di posti riservati a coloro che hanno una riserva
Quali sono i titoli di riserva
I titoli di riserva che si possono spuntare sono:
A) Superstiti di vittime del dovere/invalidi o familiari degli invalidi o deceduti per azioni terroristiche
B) Invalido di guerra
C) Invalido civile di guerra
D) Invalido per servizio
E) Invalido del lavoro o equiparati
M) Orfano o profugo o vedova di guerra, per servizio e per lavoro
N) Invalido civile
P) Non vedente o sordomuto
R) Volontari in ferma breve e prefissata
Per ogni titolo di riserva va inserito l’ente che ha rilasciato la documentazione, la data e il numero dell’atto. Per l’invalidità va inoltre compilato il campo “Percentuale di invalidità ai sensi dell’art. 1 comma 1 della legge n.68 del 12/03/1999”.
Categorie protette
Le categorie protette previste dall’art. 1 dalla legge 68/99 sono:
a. le persone in età lavorativa affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali e ai portatori di handicap intellettivo, che comportino una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45 per cento, accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile insediate presso le ASL;
b. le persone invalide del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33 per cento, accertata dall’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (INAIL);
c. le persone non vedenti o sordomute, di cui alle leggi 27.5.1970 n. 382 e successive modificazioni, e 26.5.1970 n. 381 e successive modificazioni;
d. le persone invalide di guerra, invalide civili di guerra e invalide per servizio con minorazioni ascritte dalla prima all’ottava categoria di cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra, approvato con d.P.R. 23.12.1978, n. 915, e successive modificazioni.
Inoltre, l’art. 18 c. 2 della legge prevede le seguenti ulteriori categorie:
a. orfani e coniugi superstiti di coloro che siano deceduti per causa di lavoro, di guerra o di servizio, ovvero in conseguenza dell’aggravarsi dell’invalidità riportata per tali cause;
b. coniugi e figli di soggetti riconosciuti grandi invalidi per causa di guerra, di servizio e di lavoro;
c. profughi italiani rimpatriati, il cui status è riconosciuto ai sensi della legge n. 763/81.
Assunzioni in ruolo personale ATA “categorie protette”: le aliquote per l’assunzione
Requisiti ATA 24 mesi
Requisito fondamentale per l’inclusione nelle graduatorie permanenti del personale ATA è un’anzianità di servizio di almeno due anni. Ovvero 23 mesi e 16 giorni, anche non continuativi (le frazioni di mese vengono tutte sommate e si computano in ragione di un mese ogni trenta giorni e l’eventuale residua frazione superiore a 15 giorni si considera come mese intero) prestato in posti corrispondenti al profilo professionale cui si richiede l’accesso e/o in posti corrispondenti a profili professionali dell’area del personale ATA statale della scuola immediatamente superiore a quella del profilo cui si concorre.
Cosa s’intende per “profili dell’area immediatamente superiore”?
Significa che: un Assistente Amministrativo o Assistente Tecnico o Cuoco o Infermiere o Guardarobiere, oltre a includersi al profilo professionale cui concorre, può inserirsi anche come Addetto alle Aziende Agrarie o Collaboratore Scolastico, perché profili immediatamente inferiori.
Altri requisiti
a) essere in servizio in qualità di personale ATA a tempo determinato nella scuola statale nella medesima provincia e nel medesimo profilo professionale, cui si concorre;
b) il personale che, eventualmente, non sia in servizio all’atto della domanda nella medesima provincia e nel medesimo profilo professionale, cui concorre, non perde la qualifica di “personale ATA a tempo determinato della scuola statale”, come sopra precisato, se inserito nella graduatoria provinciale ad esaurimento della medesima provincia e del medesimo profilo (per il profilo di CS) e negli elenchi provinciali per le supplenze (per i profili di AA – AT – CR – CO – GA – IF);
c) il personale che non si trovi nelle condizioni di cui alla precedente lettera a) né nelle condizioni di cui alla precedente lettera b) conserva, ai fini del presente bando, la qualifica di “personale ATA a tempo determinato della scuola statale” se inserito nella terza fascia delle graduatorie di circolo o di istituto per il conferimento delle supplenze temporanee della medesima provincia e del medesimo profilo cui si concorre (AA – AT – CR – CO – GA – IF – CS).
Tra i requisiti di accesso i titoli di studio.
A ) – Assistente Amministrativo :
1 – Diploma di maturità .
B ) – Assistente Tecnico :
1 – Diploma di maturità corrispondente alla specifica area professionale .
La specificità di cui al punto 1 è quella definita, limitatamente ai diplomi di maturità, dalla tabella di corrispondenza titoli – laboratori vigente alla data del decreto di indizione del concorso.
C ) – Cuoco :
1 – Diploma di qualifica professionale di Operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina.
D ) – Infermiere :
1 – Laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla vigente normativa per l’esercizio della professione di infermiere.
E ) – Guardarobiere :
1 – Diploma di qualifica professionale di Operatore della moda.
F ) – Addetto alle aziende agrarie :
– Diploma di qualifica professionale di :
1- operatore agrituristico;
2- operatore agro industriale;
3- operatore agro ambientale.
G ) – Collaboratore Scolastico :
1 – diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale;
2 – diploma di maestro d’arte;
3-diploma di scuola magistrale per l’infanzia;
4 – qualsiasi diploma di maturità;
5 – attestati e/o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata triennale, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.