Graduatorie ATA 24 mesi: in quale provincia si può presentare domanda

Dalle ore 14 del 28 aprile alle ore 14 del 19 maggio gli aspiranti ATA 24 mesi possono presentare domanda di inserimento/aggiornamento. Le domande si presentano su Polis Istanze online. Per accedere è necessario avere maturato almeno due annualità di servizio (o 23 mesi e 16 giorni).
In quale provincia presentare domanda
La domanda può essere prodotta in una sola provincia.
I candidati che intendono essere inclusi per la prima volta nella graduatoria permanente provinciale devono individuare un’unica provincia per la presentazione della domanda (modello Allegato B/1), secondo un ordine di priorità ben definito:
- se in servizio con incarico a tempo determinato, la scelta ricade sulla provincia in cui prestano servizio presso una scuola statale e per il profilo professionale oggetto della domanda;
- se non in servizio, ma inseriti negli elenchi provinciali per supplenze delle scuole statali per lo stesso profilo, devono selezionare quella provincia;
- in assenza delle condizioni precedenti, la provincia da selezionare è quella in cui il candidato risulta a pieno titolo nelle graduatorie di circolo e d’istituto di terza fascia per incarichi temporanei, riferite al medesimo profilo.
Modalità di invio della domanda
La domanda deve essere inoltrata esclusivamente all’Ufficio Scolastico Provinciale della provincia in cui è istituito l’organico relativo al profilo professionale per cui si concorre.
Limitazioni per chi è già inserito in graduatoria
I candidati già presenti in una graduatoria permanente provinciale:
- non possono richiedere l’inserimento in una nuova provincia per lo stesso profilo;
- possono però presentare domanda di aggiornamento (Allegato B/2) unicamente nella provincia di attuale inserimento e per il medesimo profilo professionale.
Ambiti territoriali esclusi
Non è consentito inoltrare le domande alle autorità scolastiche delle province autonome di Bolzano, Trento e della Regione Valle d’Aosta, poiché tali enti dispongono di norme autonome per il reclutamento del personale ATA.
ATA 24 mesi: i requisiti
Titoli di studio
A ) – Assistente Amministrativo:
1 – Diploma di maturità + CIAD
B ) – Assistente Tecnico:
1 – Diploma di maturità corrispondente alla specifica area professionale + CIAD
La specificità di cui al punto 1 è quella definita, limitatamente ai diplomi di maturità, dalla tabella di corrispondenza titoli – laboratori vigente alla data del decreto di indizione del concorso.
C ) – Cuoco:
1 – Diploma di scuola secondaria di secondo grado con qualifica di tecnico dei servizi di ristorazione, settore cucina + CIAD
D ) – Infermiere:
1 – Laurea in scienze infermieristiche o altro titolo ritenuto valido dalla vigente normativa per l’esercizio della professione di infermiere + CIAD
E ) – Guardarobiere:
1 – Diploma di qualifica professionale di Operatore della moda + CIAD
F ) – Operatore dei servizi agrari:
– Attestato di qualifica professionale di Operatore agrituristico o Operatore agro industriale o Operatore agro-ambientale o Operatore agro-alimentare o equipollenti + CIAD
G ) – Collaboratore Scolastico:
1 – diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale;
2 – diploma di maestro d’arte;
3-diploma di scuola magistrale per l’infanzia;
4 – qualsiasi diploma di maturità;
5 – attestati e/o diplomi di qualifica professionale, entrambi di durata triennale, rilasciati o riconosciuti dalle Regioni.
E poi:
a) Essere in servizio in qualità di personale ATA a tempo determinato nella scuola statale nella medesima provincia e nel medesimo profilo professionale cui si concorre;
b) Il personale che, eventualmente, non sia in servizio all’atto della domanda nella medesima provincia e nel medesimo profilo professionale cui concorre non perde la qualifica di “personale ATA a tempo determinato della scuola statale”, come sopra precisato, se inserito nella graduatoria provinciale ad esaurimento o negli elenchi provinciali per le Supplenze della medesima provincia e del medesimo profilo cui si concorre;
c) Il personale che non si trovi nelle condizioni di cui alla precedente lett. a) né nelle condizioni di cui alla precedente lett. b) conserva, ai fini della presente ordinanza, la qualifica di “personale ATA a tempo determinato della scuola statale” se inserito nella terza fascia delle Graduatorie di circolo o di istituto per il conferimento delle supplenze temporanee della medesima provincia e del medesimo profilo cui si concorre”.
Titoli di servizio:
a) una anzianità di almeno due anni di servizio (24 mesi, ovvero 23 mesi e 16 giorni, anche non continuativi; le frazioni di mese vengono tutte sommate e si computano in ragione di un mese ogni trenta giorni e l’eventuale residua frazione superiore a 15 giorni si considera come mese intero) prestato in posti corrispondenti al profilo professionale per il quale il concorso viene indetto e/o in posti corrispondenti a profili professionali dell’area del personale ATA statale della scuola immediatamente superiore a quella del profilo cui si concorre (1),(2). Il servizio prestato con rapporto di lavoro a tempo parziale si computa per intero;
b) ai fini di cui alla precedente lettera a) si computa anche il servizio effettivo prestato nelle corrispondenti precorse qualifiche del personale non docente statale (D.P.R.420/74), nonché nei corrispondenti precorsi profili del personale A.T.A. statale (D.P.R.588/85);
c) ai fini di cui alle precedenti lettere a) e b) si computa unicamente il servizio effettivo prestato (di ruolo e non di ruolo) presso scuole statali, con esclusione del servizio prestato nelle istituzioni scolastiche della regione Valle d’Aosta e delle province autonome di Trento e Bolzano*, con rapporto d’impiego con lo Stato e/o il servizio scolastico (di ruolo e non di ruolo) prestato con rapporto di impiego, direttamente con gli Enti Locali, i quali erano tenuti per legge a fornire alle scuole statali personale A.T.A.;
*Il MIM ha chiarito che: “in ordine alla valutazione dei titoli posseduti dagli aspiranti, come già avvenuto nei precedenti anni scolastici, si richiama la nota prot. DGPER n. 24681 del 14 agosto 2020 (allegata), con la quale è stato trasmesso, alle Direzioni in indirizzo, il parere 1184 del 2020 del Consiglio di Stato, relativo alla utile valutazione dei servizi prestati nelle Province Autonome di Trento e Bolzano e nella Regione Valle d’Aosta se dichiarato dai candidati“.
d) ai fini del presente articolo il servizio prestato nelle scuole italiane all’estero, certificato dalla competente autorità del Ministero degli Affari Esteri, è equiparato al corrispondente servizio prestato in Italia;
e) ai fini del presente articolo il servizio prestato in qualità di “collaboratore scolastico” e “assistente amministrativo” nelle Accademie Conservatori di Musica e negli Istituti Superiori delle Industrie Artistiche dello Stato viene considerato valido ai fini dell’ammissione ai concorsi per soli titoli di cui all’art. 554 del D.Lvo 297/94 fino all’anno accademico 2002/03. A decorrere dall’anno accademico 2003/04 il servizio di cui trattasi, poiché prestato in profili professionali di un diverso comparto rispetto a quello della scuola, è assimilato a “ servizio prestato in altre Amministrazioni”.