Graduatorie ATA 24 mesi, il servizio viene valutato fino al 18 maggio se invio la domanda prima?
Fino alle 23,59 del 18 maggio 2023 gli aspiranti possono presentare domanda di inserimento/aggiornamento delle graduatorie ATA 24 mesi. Da tali graduatorie si attinge per ruoli e supplenze al 30 giugno e 31 agosto 2024. Alla prima fascia possono accedere soltanto i supplenti che abbiano maturato un’anzianità di servizio di almeno 24 mesi, ovvero 23 mesi e 16 giorni, nella scuola statale, anche non continuativi.
Durante la diretta dedicata agli ultimi dubbi del personale che sta presentando domanda in questi giorni si è discusso con Pasquale Raimondo, Uil Scuola Rua, dell’incertezza sul caricamento del servizio fino al 18 maggio, data di scadenza della presentazione delle domande.
“A livello nazionale e regionale con i singoli bandi non abbiamo nessuna indicazione e quindi certezza sull’effettiva modalità di calcolo. Ci sono vari territori che a livello provinciale o regionale si sono accordati e hanno stabilito che il calcolo sarà fatto fino alla scadenza del bando se si presta servizio” ha precisato il sindacalista.
In assenza di certezza il consiglio che Raimondo dà è “esaminare il calcolo e vedere quando si matura l’ulteriore punteggio (es. il 16esimo giorno) e inviarla successivamente a quella data. Il sistema di Istanze online andrebbe comunque rivisto a livello tecnico perché non ha avuto adeguamenti negli anni. Una richiesta che la Uil Scuola Rua ha fatto“.
Ricordiamo la valutazione del servizio svolto:
Il servizio svolto viene così valutato:
0,50 punti per ogni mese di servizio prestato nella scuola statale per lo stesso profilo professionale per cui si concorre (es. assistente amministrativo per assistente amministrativo).
0,10 punti per ogni mese di servizio o frazione superiore a 15 giorni per altro servizio effettivo comunque prestato in scuole o istituti statali d’istruzione primaria, secondaria ed artistica, nelle istituzioni scolastiche e culturali italiane all’estero, nei convitti annessi agli istituti tecnici e professionali, nei convitti nazionali e negli educandati femminili dello Stato, ivi compreso il servizio di insegnamento nei corsi C.R.A.C.I.S, per i profili professionali di assistente ammnistrativo, assistente tecnico, cuoco, infermiere (0,15 punti per i profili professionali guardarobiere e collaboratore scolastico, addetto aziende agrarie).
0,05 punti al mese o frazione superiore a 15 giorni per servizio effettivo prestato alle dirette dipendenze di amministrazioni statali, regionali, provinciali o comunali, nei patronati scolastici o nei consorzi provinciali per l’istruzione tecnica (vale anche il servizio civile volontario).
Punteggio ridotto alla metà se prestato in scuola paritaria.
Rivedi la diretta dell’11 maggio.