Graduatorie ATA 24 mesi: i figli a carico danno punteggio? Cosa significa lodevole servizio? RISPOSTE AI QUESITI

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Nuovo appuntamento con la rubrica Question time su Orizzonte Scuola tv. A rispondere alle domande dei lettori nella puntata del 6 maggio dedicata al personale ATA è stato Pasquale Raimondo (Uil Scuola Rua). Focus su graduatorie ATA 24 mesi. Le domande scadono il 19 maggio, ore 14.

Risponde Raimondo

Inserendo il servizio fino all’11 maggio, i giorni successivi sono persi o valutabili l’anno dopo?

L’ordinanza ministeriale non specifica chiaramente se il servizio va computato rispetto alla data di invio della domanda o alla scadenza del bando. Per evitare difformità tra gli Uffici scolastici territoriali, il consiglio è di inviare la domanda solo dopo aver maturato il punteggio utile, ossia quando anche gli ulteriori giorni di servizio sono stati completati e non risultano più decisivi ai fini della valutazione.

Cosa significa aver prestato “lodevole servizio” e si può dichiarare anche senza certificato?

La dicitura si riferisce al servizio prestato senza note di demerito presso l’amministrazione che indice il concorso. Si tratta di una preferenza – non precedenza – valida solo a parità di punteggio. La mancanza di un certificato esplicito non impedisce di flaggare l’opzione, se si possiedono i requisiti richiesti.

Gli operatori delle aziende agrarie con 24 mesi di servizio possono inserirsi come collaboratori scolastici?

Attualmente no. La piattaforma non consente tale inserimento non per un errore tecnico, ma perché l’ordinamento professionale ATA è in fase di revisione. Con la riforma in atto, i profili sono stati ridefiniti e il collaboratore scolastico non risulta ancora come profilo immediatamente inferiore all’operatore dei servizi agrari. L’adeguamento dell’organico è previsto solo a partire dall’anno scolastico 2026/27, motivo per cui, anche quest’anno, l’inserimento in prima fascia per quel profilo non è consentito.

È possibile inserire la CIAD nella domanda ATA 24 mesi per chi è già inserito e in servizio?

Se si tratta del profilo di collaboratore scolastico, la risposta è no: il titolo culturale valutabile è esclusivamente il titolo di studio richiesto, ossia almeno una qualifica professionale. La CIAD non è quindi valutabile. Per altri profili professionali, come l’assistente amministrativo, è possibile inserire titoli culturali. S’inseriscono i titoli non precedentemente dichiarati.

Nel modello B2 per l’aggiornamento ATA 24 mesi, se il servizio è valido solo per l’aggiornamento e non per l’accesso, si deve selezionare “sì” o “no”?

In questo caso si può indicare anche “no”, ma la scelta tra “sì” e “no” non ha effetti negativi nel sistema. Anche se si indica “sì”, il sistema non penalizza l’utente.

Il servizio svolto nella provincia autonoma di Bolzano è valido per l’inserimento nelle graduatorie ATA 24 mesi?

Sì, è valido. Il servizio svolto nelle province autonome di Trento e Bolzano, così come nella regione Valle d’Aosta, è valutabile. Tuttavia, il candidato deve dichiararlo esplicitamente nella domanda. Questa possibilità è stata confermata anche da pronunce del Consiglio di Stato.

Il diploma usato per l’accesso al profilo di assistente amministrativo può essere valutato anche come ulteriore titolo per il punteggio?

No. Il diploma utilizzato come titolo d’accesso viene già valutato con un punteggio specifico. Non può essere utilizzato una seconda volta per ottenere punteggio aggiuntivo. Altri titoli valutabili includono lauree brevi o specialistiche, attestati di qualifica professionale, certificazioni informatiche e di dattilografia, e idoneità a concorsi.

Avere una figlia di 21 anni a carico che frequenta l’università dà diritto a punteggio?

No. Si tratta di un titolo di preferenza, non di punteggio. Viene considerato solo in caso di parità di punteggio tra candidati, secondo la lettera E dei titoli di preferenza.

Chi era inserito in prima fascia in una provincia e ha cambiato provincia, ora in terza fascia, deve presentare una nuova domanda di inserimento?

Sì. Non è previsto il trasferimento automatico tra province per le graduatorie permanenti. Chi cambia provincia deve presentare una nuova domanda di inserimento nella nuova provincia. In caso di difficoltà legate alla cancellazione automatica dalla provincia precedente, è necessario sollecitare l’ambito territoriale competente.

Chi si inserisce per la prima volta come collaboratore scolastico può far valutare il servizio d’insegnamento?

Sì. Il servizio d’insegnamento è valutabile con un punteggio pari a 0,10 o 0,15 a seconda del profilo. Il servizio deve essere inserito per ciascun anno scolastico, come per ogni altro tipo di servizio.

Il servizio militare o civile non in costanza di lavoro dà diritto a punteggio pieno?

Non c’è uniformità giurisprudenziale: alcune sentenze lo riconoscono, altre no. Non esistono indicazioni ministeriali univoche al riguardo. Il servizio civile universale e nazionale consente una riserva di posti del 15%.

È possibile accettare una supplenza ATA se si è già stati chiamati dalle GPS per un incarico da docente?

Sì, è possibile, a condizione che non vi sia contemporaneità tra i due incarichi. L’incompatibilità sussiste solo se i contratti ATA e da docente si sovrappongono temporalmente. Se, ad esempio, si termina un contratto da docente e successivamente si riceve una chiamata per un incarico ATA, si può accettare senza problemi.

Il servizio civile regionale dà diritto alla riserva del 15% prevista per il servizio civile?

No, il servizio civile regionale non è riconosciuto ai fini della riserva del 15%. Tale riserva si applica esclusivamente al servizio civile nazionale e universale, regolarmente istituiti e certificati a livello statale. Il servizio civile indetto da singole regioni non rientra attualmente tra quelli validi per la riserva, salvo diverse disposizioni normative future. Un approfondimento su questo punto potrebbe rendersi necessario, ma allo stato attuale la risposta è negativa.

Cosa deve essere compilato nella domanda di aggiornamento delle graduatorie ATA 24 mesi?

La domanda di aggiornamento è destinata a chi è già inserito nella graduatoria permanente e ha conseguito nuovi titoli di servizio o culturali. È possibile dichiarare:

  • ulteriori periodi di servizio svolti dopo la precedente domanda;
  • servizi del nuovo anno scolastico;
  • eventuali titoli di riserva o precedenza maturati successivamente.

In sintesi, l’aggiornamento consente di integrare la propria posizione con tutti i nuovi elementi acquisiti che possono incidere sul punteggio o sul diritto a riserve/preferenze.

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Pubblicato in ATA

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