Graduatorie ATA 24 mesi e riconoscimento servizio figurativo contratti PNRR e Agenda Sud: “Chiediamo proroga domande al 7 giugno”

Il 16 aprile 2025 è stato approvato un emendamento al decreto PA che prevede il riconoscimento del servizio prestato a partire dal 16 aprile 2024 fino alla stipula effettiva dei contratti, per raggiungere i 24 mesi di servizio utili per l’inserimento in prima fascia ATA.
L’emendamento prevede:
“Dopo il comma 6, aggiungere il seguente:
6-bis. All’articolo 29, comma 4, ultimo periodo, del decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 luglio 2024, n. 95, le parole: «per l’anno scolastico 2024/2025» sono soppresse.”
Tale disposizione modifica il precedente testo dell’art. 29, comma 4, della Legge 4 luglio 2024, n. 95 – Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, recante ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione – il quale prevedeva quanto segue:
“Ai soli fini della partecipazione ai bandi finalizzati alla costituzione delle graduatorie provinciali dei profili professionali delle ex aree A e B del personale ATA per l’anno scolastico 2024/2025, si computa anche il periodo intercorrente tra il 16 aprile 2024 e l’effettiva stipulazione dei contratti di cui al primo periodo.”
“Grazie all’emendamento approvato – commenta Evoluzione ATA – il riconoscimento giuridico viene ora esteso senza limitazioni temporali, rendendo valido – ai fini della partecipazione alle graduatorie – il periodo compreso tra il 16 aprile 2024 e la data di stipula dei rinnovi contrattuali PNRR e Agenda Sud (profilo collaboratori scolastici) dell’anno 2024, anche per l’anno scolastico 2025/2026, nonché per quelli a seguire“.
“In vista del prossimo incontro propedeutico al rinnovo del CCNL 2022/24 e in considerazione dell’imminente apertura delle procedure telematiche relative ai bandi finalizzati alla costituzione delle graduatorie provinciali dei profili professionali delle ex aree A e B del personale ATA per l’anno scolastico 2025/2026, si rappresenta al Ministero e a tutte le OO.SS. la necessità di:
a) fornire un’idonea informativa ufficiale a tutti gli Ambiti Regionali in merito alla modifica normativa;
b) garantire che tale comunicazione sia tempestiva, al fine di evitare che le istanze dei lavoratori coinvolti vengano escluse per mero difetto informativo;
c) adeguare la piattaforma “Istanze OnLine”, introducendo un apposito campo per l’inserimento del periodo giuridico in oggetto.
Quanto sopra anche al fine di evitare l’insorgere di reclami che potrebbero rallentare la pubblicazione delle graduatorie definitive.
Pertanto, si ritiene non solo opportuno ma necessario disporre un congruo differimento del termine di chiusura delle istanze, proponendo come nuova scadenza almeno il 7 giugno 2025” conclude Evoluzione ATA.