Graduatorie ATA 24 mesi, come evitare errori nella domanda. I consigli pratici per non sbagliare

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ATA 24 mesi: come compilare correttamente la domanda in scadenza il prossimo 19 maggio ore 14? A rispondere ai quesiti dei nostri lettori Michele Mileto, sindacalista e rappresentante della Gilda Sinatas. In studio Andrea Carlino.

Quali sono i tre consigli fondamentali per evitare errori nella compilazione della domanda ATA 24 mesi?

  1. Compilare la domanda con calma e precisione: È fondamentale avere a disposizione tutti i titoli e i documenti prima di iniziare. In caso di dubbi sulla data di conseguimento di un titolo, si può indicare una data presunta, ma mai lasciare dati incompleti. È importante dichiarare ogni titolo e servizio che si ritiene possa essere valutato, anche se si è incerti: ciò che viene dichiarato in più può essere corretto, ma ciò che viene omesso non sarà valutato.
  2. Utilizzare con attenzione la sezione “Note” e “Altre dichiarazioni”: Se il sistema non consente di inserire correttamente un servizio, è possibile riportarlo manualmente in queste sezioni. L’importante è non lasciare nulla di rilevante non dichiarato, poiché rischierebbe di non essere valutato.
  3. Verificare con attenzione la domanda prima dell’invio: Essendo un’autocertificazione, la responsabilità è sempre del dichiarante, anche se la domanda viene compilata da un sindacato o da un intermediario. È quindi consigliabile stampare la domanda e farla controllare da una persona fidata prima di inoltrarla.

Dove va inserito il servizio civile nazionale e come si gestisce l’assenza del codice atto nella riserva?

Il servizio civile nazionale va inserito nella sezione relativa ai servizi presso altre amministrazioni. Se si è usufruito del servizio civile universale o nazionale senza demerito, questo può essere dichiarato anche come titolo di riserva. In caso di assenza del codice atto nella sezione riserva, si consiglia di specificare il tipo di servizio svolto e le condizioni (ad esempio, “senza demerito”), utilizzando l’autocertificazione.

Se si è inseriti in terza fascia in una provincia e si lavora come DSGA in un’altra, quale modalità di accesso scegliere nella domanda?

Bisogna scegliere la modalità “C”, cioè “già inserito in terza fascia in altra provincia”. Anche se si lavora come DSGA, il sistema considera l’inserimento nelle graduatorie e non il ruolo effettivamente ricoperto.

Il punteggio viene calcolato fino alla data di inoltro della domanda o fino alla scadenza?

Il servizio può essere dichiarato fino alla data del 19 maggio solo se effettivamente prestato fino a quel giorno. Non si possono inserire date presunte. Chi ha contratti che scadono dopo il 19 maggio deve dichiarare solo i giorni effettivamente lavorati fino alla data di scadenza del bando.

La malattia per il bambino oltre i 30 giorni interrompe il servizio?

Il servizio viene interrotto quando non c’è retribuzione. La malattia del bambino fino a 3 anni è retribuita, mentre oltre i 3 anni non lo è. Pertanto, se il periodo di malattia non è retribuito, quel tempo non può essere considerato servizio valido ai fini della domanda.

Se nel modello B2 non compaiono i vecchi servizi o il diploma, bisogna reinserirli?

I nuovi servizi, ovvero quelli prestati dopo la scadenza della domanda dell’anno precedente (es. dopo il 19 maggio), vanno inseriti manualmente. Per evitare errori, è consigliabile recuperare dall’archivio la domanda inviata l’anno scorso e confrontarla, in modo da reinserire solo ciò che è nuovo.

È necessario reinserire il diploma culturale se si è già inseriti nella graduatoria?

Non è obbligatorio, poiché se si è già inseriti significa che il titolo è stato valutato. Tuttavia, si consiglia di reinserirlo nel caso si voglia correggere eventuali errori nella votazione dichiarata in precedenza. Inserirlo nuovamente non comporta alcun problema.

Chi può presentare domanda per la graduatoria ATA 24 mesi?

Possono presentare domanda soltanto i candidati che, entro il 19 maggio 2025, abbiano maturato almeno 23 mesi e 16 giorni di servizio nel profilo richiesto. È possibile presentare domanda anche per un profilo inferiore rispetto a quello in cui si è maturato il servizio (es. da amministrativo a collaboratore scolastico).

Il diploma va inserito solo come titolo di accesso o anche tra i titoli culturali? Come comportarsi con il servizio PNRR dal 16 aprile al 2 maggio?

Il diploma va inserito sia come titolo d’accesso che tra i titoli culturali, così da agevolare la valutazione da parte delle commissioni. Il servizio PNRR, se effettivamente prestato tra il 16 aprile e il 2 maggio, va dichiarato regolarmente. Si consiglia di indicarlo nelle note con un’autocertificazione che descriva le modalità del servizio.

Quanto vale il servizio in scuola paritaria come amministrativo?

Il servizio prestato in scuola paritaria viene valutato al 50%: ogni mese di servizio vale 0,25 punti. È indispensabile che siano versati i contributi previdenziali e che la scuola sia riconosciuta ufficialmente.

Chi non ha servizio può inserirsi nella graduatoria permanente?

No, l’accesso alla graduatoria permanente è riservato a chi ha almeno 23 mesi e 16 giorni di servizio ATA nel profilo richiesto. Il sistema non consente di inoltrare la domanda senza l’indicazione di tale requisito.

Posso utilizzare lo stesso diploma per ottenere punteggio in più profili (es. collaboratore scolastico e assistente amministrativo)?

Sì, ma non si ottiene punteggio aggiuntivo: il diploma può essere utilizzato in più profili per ottenere il miglior punteggio possibile, ma non viene sommato. Inserirlo in entrambi i profili può aiutare nella corretta valutazione.

Dove inserire i servizi svolti nella domanda?

I servizi vanno inseriti nella sezione “Titoli culturali e di servizio”. Anche se la sezione appare come “facoltativa”, è obbligatoria ai fini della valutazione della domanda.

Cosa indicare nella sezione “Servizio valido fino all’accesso”?

Per l’aggiornamento di una posizione già esistente, si consiglia di selezionare “sì”. Selezionare “no” potrebbe portare a una valutazione errata della domanda.

Volontario in ferma prefissata: come indicare l’atto nella riserva?

Nella sezione riserva, si deve indicare il numero dell’atto, non il numero di matricola. Tuttavia, se sul foglio di congedo non è presente un numero specifico, si può indicare quello disponibile (es. matricola), lasciando alla commissione il controllo dei dati.

Se ottengo una supplenza dopo l’invio della domanda, posso inserirla?

Sì, se possibile è consigliabile riaprire la domanda e inserire anche un solo giorno di servizio aggiuntivo, poiché può fare la differenza sul punteggio. Meglio attendere fino all’ultimo giorno utile (lunedì 19 maggio ore 14) per eventuali aggiornamenti.

Il servizio svolto nella scuola paritaria vale per l’accesso?

No, non vale ai fini dell’accesso alla graduatoria permanente. Serve solo per il calcolo del punteggio, ma non per il requisito minimo di servizio (23 mesi e 16 giorni), che deve essere maturato presso scuola statale.

Il modulo H comporta punteggio?

No, il modulo H serve esclusivamente per indicare la priorità di sede legata a condizioni personali (es. disabilità ai sensi della legge 104). Non ha alcun impatto sul punteggio.

Se il punteggio del servizio è stato ottenuto per sentenza, va allegata la sentenza?

Non necessariamente, ma è importante dichiarare nelle note che il punteggio deriva da una sentenza. Inserire i riferimenti precisi della sentenza facilita il controllo da parte dell’ATP.

Il servizio come collaboratore scolastico è valido per l’inserimento come assistente amministrativo?

No, il servizio prestato come collaboratore scolastico (CS) non è valido ai fini dell’inserimento nella graduatoria del profilo di assistente amministrativo (AA). Vale come punteggio, ma non soddisfa il requisito dei 23 mesi e 16 giorni necessari per l’accesso. Il servizio deve essere svolto nel profilo per cui si richiede l’inserimento o in uno superiore.

Quali passaggi seguire dopo l’invio della domanda per completare la procedura?

Dopo aver presentato la domanda per l’inserimento nella graduatoria permanente ATA, è fondamentale compilare l’Allegato G. Questo modulo permette al candidato di scegliere le scuole dove poter ricevere le nomine. Senza l’Allegato G, non si verrà chiamati dalle scuole, ma solo eventualmente dall’ATP. L’Allegato G viene generalmente reso disponibile a fine giugno e deve essere compilato online.

Un assistente amministrativo di ruolo può inserirsi nella graduatoria di prima fascia come collaboratore scolastico senza essere inserito in seconda o terza fascia?

In linea generale, se non si è presenti in seconda o terza fascia per quel profilo, l’accesso alla prima fascia non è consentito. Il sistema potrebbe non permettere l’invio della domanda in assenza di requisiti di servizio validi nel profilo richiesto. Si consiglia una verifica puntuale sul portale per eventuali eccezioni o casi particolari.

Cosa fare se i servizi importati dal fascicolo non mostrano le ore di contratto?

Dopo l’importazione, è necessario inserire manualmente le ore lavorate (es. 18, 36, 6 ore) nella casella apposita. Successivamente, bisogna validare i servizi importati, indicando se sono validi ai fini dell’inserimento o dell’aggiornamento. Questo passaggio è cruciale: senza validazione, il servizio non verrà considerato.

Quando sarà disponibile l’Allegato G e come si compila?

L’Allegato G sarà disponibile online circa un mese dopo la chiusura delle domande, quindi verso la fine di giugno. È necessario compilarlo sul portale ufficiale per poter ricevere le nomine direttamente dalle scuole.

Come validare correttamente i servizi ai fini dell’inserimento e aggiornamento?

Bisogna accedere alla sezione di validazione dei servizi e selezionare “valido ai fini dell’accesso” e/o “valido ai fini dell’aggiornamento”. Solo così si garantisce che il servizio venga considerato ai fini del punteggio e della posizione in graduatoria.

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Pubblicato in ATA

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