In GaE docenti sostegno vanno inseriti a pettine
L'Avv. Giuliano Giannini ci informa che con una Ordinanza cautelare del 04.09.2015, resa in corso di causa, il Tribunale di Taranto ha decretato l’illegittimità degli elenchi aggiuntivi di sostegno pubblicati dall’USP e dal MIUR alla fine di luglio.
L'Avv. Giuliano Giannini ci informa che con una Ordinanza cautelare del 04.09.2015, resa in corso di causa, il Tribunale di Taranto ha decretato l’illegittimità degli elenchi aggiuntivi di sostegno pubblicati dall’USP e dal MIUR alla fine di luglio.
“Né il D.M. 325/15 né il D.M. 235/14 risultano contenere alcun riferimento ad un eventuale elenco aggiuntivo alla fascia di appartenenza (contrariamente a quanto previsto precedentemente dai DD.MM. 39/10, 52/12 e 572/13).
A ciò si aggiunga che – ove mai si ritenesse “implicito” un tale riferimento rispetto a quanto avveniva negli anni precedenti – i DD.MM. dovrebbero comunque essere disapplicati in parte qua, potendosi sul punto richiamare i principi di diritto enucleati – relativamente ad analoga questione, con riferimento al D.M. n. 42/2009 – dalla Corte Costituzionale nella sentenza n. 41/2011 (principi che, in ragione della necessità di tutelare il cirterio meritocratico, sono stati pure richiamati da Cass. Lav. 14 gennaio 2013 n. 698, in riferimento ad altra fattispecie”
Con tali scritti nell’Ordinanza si è disposto, quindi, che l’inserimento dei docenti nelle graduatorie del sostegno avvenga a pettine e cioè secondo il punteggio di propria competenza e non già in coda alla graduatoria.
Tanto comporterà per l’Amministrazione la riscrittura delle graduatorie del sostegno con il contestuale rifacimento delle operazioni di conferimento degli incarichi a tempo indeterminato (fasi 0 ed A) nei confronti di chi ha diritto ad essere giustamente graduato a pettine nelle graduatorie di appartenenza, come la ricorrente vincitrice del ricorso.
Ancora una volta, il MIUR viene bacchettato sulla questione delle code, che, imperterrito, continua a prevedere!