Graduatorie 24 mesi ATA, riserva 15% posti anche per il servizio civile nazionale. Novità

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Dalle ore 14 del 28 aprile alle ore 14 del 19 maggio gli aspiranti ATA di prima fascia possono presentare domanda di inserimento/aggiornamento. Le graduatorie ATA 24 mesi, cui accedono coloro che hanno almeno 24 mesi di servizio (o 23 mesi e 16 giorni), vengono utilizzate nell’anno scolastico 2025/26 per l’attribuzione dei ruoli e delle supplenze.

Un’importante novità dell’aggiornamento di quest’anno riguarda la riserva del 15% dei posti. Lo scorso anno era limitata a chi aveva svolto il servizio civile universale, dunque costituiva titolo di riserva soltanto il servizio civile svolto successivamente all’entrata in vigore del Decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40 che lo ha istituito.

Quest’anno la riserva comprende anche coloro che hanno svolto il servizio civile nazionale

Gli aspiranti potranno dichiarare la riserva nella sezione della domanda dedicata ai titoli di riserva. Lo scorso anno era la lettera S.

La novità dal decreto PA

La riserva per il servizio civile universale è prevista dall’articolo 1, comma 9-bis del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2023, n. 74.

A equiparare il servizio civile universale a quello nazionale, utile per la riserva dei posti del 15% anche per i concorsi ATA 24 mesi è il cosiddetto decreto PA, decreto legge 14 marzo 2025, n. 25, recante “Disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalità delle pubbliche amministrazioni.”

I bandi ATA recepiscono la novità

Quasi tutti i bandi ATA 24 mesi prevedono la riserva del 15% e l’estensione al servizio civile nazionale. 

Così il bando dell’USR Piemonte:

Ai sensi del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74, con particolare riferimento all’articolo 1, comma 9-bis, una quota pari al 15 per cento dei posti è riservata a favore degli operatori volontari che hanno concluso il servizio civile universale senza demerito, “fermi restando i diritti dei soggetti aventi titolo all’assunzione ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68, e tenuto conto dei limiti previsti dall’articolo 5, primo comma, del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e dall’articolo 52, comma 1-bis, del citato decreto legislativo n. 165 del 2001”.

Ai sensi del  è possibile dichiarare la riserva anche per il servizio civile nazionale oltre che per il servizio civile universale.

In ogni caso, si ricorda che lo scorso anno non tutti i bandi avevano previsto il servizio civile universale, ma poi nella domanda gli aspiranti potevano inserirlo. 

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Pubblicato in ATA

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