Graduatoria interna di istituto, perdenti posto di sostegno. Come individuarli
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Le istituzioni scolastiche predispongono le graduatorie interne di istituto, al fine di individuare l’eventuale perdente posto in caso di contrazione di organico. Come graduare i docenti di sostegno nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
Graduatorie interne
Le graduatorie interne di istituto vengono redatte e pubblicate dai dirigenti scolastici, entro i 15 giorni successivi alla data di scadenza della presentazione delle domande di mobilità (si attende al riguardo la pubblicazione dell’OM che definirà le modalità applicative del CCNI 2022/25 e indicherà le date relative alle operazioni di mobilità).
Le graduatorie vengono redatte per ciascun posto e classe di concorso presente nella scuola interessata, sulla base del punteggio frutto dell’anzianità di servizio, delle esigenze di famiglia (intese in tal caso come esigenze di non allontanamento) e dei titoli generali, secondo quanto previsto dalla A “Tabella di valutazione dei titoli ai fini dei trasferimenti a domanda e d’ufficio del personale docente ed educativo”, con le precisazioni riguardanti la mobilità d’ufficio (Tabella allegata all’Ipotesi di CCNI 2022/25).
Dalle graduatorie sono esclusi i docenti beneficiari delle precedenze di cui ai punti I (Disabilità e gravi motivi di salute), III (Personale con disabilità e personale che ha bisogno di particolari cure continuative), IV (Assistenza al coniuge ed al figlio con disabilità; assistenza da parte del figlio referente unico al genitore con disabilità; assistenza da parte di chi esercita la tutela legale) e VII (Personale che ricopre cariche pubbliche nelle amministrazioni degli enti locali), previste dall’articolo 13, comma 1, del CCNI 2022/25.
Graduatore sostegno infanzia, primaria e secondaria primo grado
Nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado per i posti di sostegno sono predisposte, secondo le modalità sopra indicate, graduatorie distinte per ciascuna tipologia di posto:
A) sostegno vista;
B) sostegno udito;
C) sostegno psicofisici.
Dunque, una graduatoria comprendente i docenti su posto di sostegno vista, una comprendente i docenti su posto di sostegno udito e un’altra comprendente i docenti su posto di sostegno psicofisici (nelle scuole secondarie di II grado, evidenziamolo, la graduatoria dei docenti di sostegno è unica, non essendo più prevista la distinzione per aree).
Individuazione perdente posto
Tenuto conto delle graduatorie succitate e dell’organico assegnato alla scuola in riferimento alla tipologia di posto (vista, udito, psicofisico), per cui si è verificata l’eventuale contrazione d’organico, il dirigente scolastico procede all’individuazione del docente perdente posto.
Se è stato assegnato un posto in meno, rispetto al numero di docenti in organico nella scuola:
- relativo alla tipologia vista, il perdente posto sarà l’ultimo della graduatoria relativa a tale tipologia di sostegno;
- relativo alla tipologia udito, il perdente posto sarà l’ultimo della graduatoria relativa a tale tipologia di sostegno;
- relativo alla tipologia psicofisico, il perdente posto sarà l’ultimo della graduatoria relativa a tale tipologia di sostegno.
Entro 5 giorni dalla data di comunicazione della condizione di perdente posto, il docente interessato può presentare domanda (condizionata o meno) di trasferimento (in tal caso domanda cartacea). Qualora non la presenti ovvero non venga soddisfatto in nessuna delle preferenze espresse, sarà trasferito d’ufficio.
Disponibilità su altra tipologia di sostegno
Nella scuola in cui è stato dichiarato perdente posto un docente di sostegno su una determinata tipologia, potrebbe esserci la disponibilità di un posto relativo ad altra tipologia di sostegno.
In tal caso, se il docente in questione (perdente posto) è in possesso del titolo di specializzazione per la tipologia per cui vi è un posto disponibile, lo stesso (docente) partecipa con precedenza, a domanda o d’ufficio, al trasferimento su tale posto.
Nel caso in cui il docente presenti domanda condizionata, però, e nella scuola di titolarità si verifichi una disponibilità di posto di altra tipologia di sostegno (o naturalmente della stessa), richiesta sul modulo domanda, non si tiene conto della domanda di trasferimento condizionata e l’interessato viene riassorbito nella scuola.