Graduatoria GPS, elenco aggiuntivo 2025: se il titolo CLIL è già stato rettificato per la seconda fascia, non va importato. Pillole di Question Time

Nel question time del 18 aprile su OrizzonteScuola TV, condotto da Andrea Carlino e con ospite Sonia Cannas, è stata discussa una questione importante relativa alla compilazione della domanda per le graduatorie GPS. Un focus particolare è stato posto su: la gestione del titolo CLIL in presenza di una rettifica su Polis che ne comporta la perdita di punteggio.
Nel corso della trasmissione, un docente ha chiesto come comportarsi nel caso in cui, a seguito di una rettifica da parte della scuola già presente su Polis, vengano rimossi i punti precedentemente attribuiti per il titolo CLIL. La domanda riguardava in particolare la necessità o meno di cancellare il titolo stesso dalla domanda.
Sonia Cannas ha chiarito che non è possibile eliminare i titoli già inseriti nelle domande precedenti. Tuttavia, ha precisato che, per evitare problemi di valutazione, è sufficiente non importare nuovamente il titolo CLIL nella nuova domanda.
Quale titolo CLIL è valido e quale no
Il MUR, con nota dell’11 giugno 2024, ha fornito precisazioni in riscontro a quesito concernente la validità dei CLIL rilasciati dalle Scuole superiori di mediazione linguistica
“L’art. 14 del D.M. 10 settembre 2010, n. 249 prevede che i corsi cd. CLIL siano erogati da parte delle Università e non anche delle Scuole superiori di mediazione linguistica
(per scrupolo, si precisa, al riguardo, che nel medesimo senso depongono anche l’art. 5 del Decreto del Direttore generale n. 6/2012 nonché l’art. 4 del Decreto dipartimentale n. 1511 del 23 giugno 2022 – allegati).”
Di conseguenza, nelle GPS 2024/26 gli Uffici Scolastici hanno provveduto alla decurtazione di eventuali punteggi non validi per titoli non conformi. Il punteggio è stato rettificato ma nel sistema potrebbe ancora essere presente il titolo, per cui importando la tabella caricata lo scorso anno, l’aspirante potrebbe nuovamente essere indotto in errore. Attenzione quindi: importare i titoli sì, ma essi vanno comunque accuratamente controllati.