GPS: sì a rettifica punteggio se docente sbaglia compilazione domanda. Cos’è il soccorso istruttorio
Il Tribunale di Foggia Sezione Lavoro ha accolto il ricorso presentato dall’Avv. Marco Dibitonto nell’interesse di una docente che aveva sbagliato ad inserire un titolo nella domanda per l’inserimento nelle GPS.
E’ un precedente importante – affermano il Segretario Provinciale di Foggia UIL SCUOLA Nicola REGA ed il legale convenzionato del nostro Sindacato – per il fatto che la docente, pur avendo ammesso di aver sbagliato inserendo un titolo nella sezione sbagliata della domanda per l’inserimento nelle GPS e nonostante la richiesta di rettifica amministrativa, non vedeva corretto il suo punteggio da parte dell’USP per cui agiva in Tribunale reclamando l’attribuzione del corretto punteggio.
Il Tribunale stigmatizza la posizione assunta in giudizio dall’Amministrazione Scolastica che ritiene di non poter modificare le graduatorie (GPS).
In applicazione del principio del soccorso istruttorio, che obbliga ogni Amministrazione dello Stato a intervenire in presenza di un errore materiale emendabile se il titolo esiste e non è in contestazione la sua validità, il Giudice del Lavoro di Foggia ha accolto il ricorso ed ha statuito l’obbligo per l’USP di modificare il punteggio ridotto attribuito all’amministrato (docente).
Che cos’è il soccorso istruttorio
Il Giudice, nella sentenza n. 2221/2023, ha stabilito che la docente abbia diritto alla corretta valutazione del titolo di studio posseduto e all’attribuzione del relativo punteggio nelle GPS della provincia di riferimento per il biennio 2022/24, e ciò indipendentemente dalla circostanza che l’errore di inserimento dei titoli in sede di inoltro della domanda telematica sia addebitabile al docente ovvero al Ministero ovvero al sistema informatico.
L’art. 8 comma 6 dell’OM n. 112/2022 prevede che il punteggio sulla base dei titoli dichiarati sia soltanto proposto dal sistema informatico e consente la rettifica del punteggio in base ai titoli effettivamente posseduti, demandata agli uffici scolastici.
Nel caso di specie, l’erroneo inserimento del titolo “SFP” laurea magistrale in Scienze della formazione primaria relativo alla classe di concorso ADEE nella sezione B2 (che indica i titoli non abilitanti) e non nella corretta sezione B1 (che indica i titoli abilitanti della relativa classe di concorso) era agevolmente riscontrabile dall’Ufficio Scolastico […] o quantomeno a seguito della tempestiva segnalazione e richiesta formulata dalla docente a seguito della pubblicazione della graduatoria […]
La rettifica del punteggio su istanza dell’interessata e previo confronto con i dati in possesso del MIM discende, inoltre, dal generale obbligo del c.d. soccorso istruttorio.
Ai sensi dell’art. 6 comma 1 lettera b) della legge n. 241/1990 e dell’art. 71 comma 3 del DPR 445/2000 la pubblica amministrazione deve concedere il soccorso istruttorio volto alla rettifica di dichiarazione o istanze erronee o incomplete.
Con l’esercizio del soccorso istruttorio infatti non si va a supplire a gravi deficienze della domanda a danno degli altri partecipanti ma si permette di adeguare la domanda ad elementi di fatto, incontestati e già a conoscenza dell’Amministrazione.
Si tratta in sostanza di una regolarizzazione meramente formale della domanda attuabile attraverso la trasposizione del titolo di accesso posseduto dalla ricorrente da una sezione all’altra, per permetterne la corretta valutazione.