GPS prima fascia: rischio “disparità di trattamento” tra chi si inserirà con corso 30 CFU per abilitati e chi non potrà perché il percorso non è iniziato?
Graduatorie GPS biennio 2024/25 e 2025/26: i sindacati hanno già preso visione della piattaforma informatica che sarà utilizzata per la presentazione delle domande di inserimento/aggiornamento/trasferimento provincia degli aspiranti supplenti, Si tratta di un appuntamento importate per i precari, che quest’anno il Ministero vorrebbe anticipare rispetto alle date del 2022 per avere più tempo nel controllo del titolo di accesso, operazione fondamentale per assicurare la correttezza degli elenchi. Non si hanno ancora le date di presentazione della domanda, quella più accreditata al momento sembra essere la settimana successiva al lunedì di Pasqua, con circa venti giorni per la compilazione. Ma si tratta di date non ancora confermate dal Ministero, potrebbe esserci un anticipo o un posticipo.
Ipotizziamo presentazione domanda nel mese di aprile
Al momento stiamo parlando solo di ipotesi e nulla più ma riteniamo sia doverosa una riflessione, dal momento che il numero di docenti e laureati in attesa dell’avvio dei percorsi abilitanti da 60 e 30 CFU è così ampio da suscitare dibattito nelle scuole, nelle famiglie, nelle chat e sui social?
Quando partiranno i corsi di abilitazione per la scuola secondaria?
Il DPCM è stato firmato il 4 agosto e pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 25 settembre. Le Università hanno avuto tempo fino al 10 novembre per presentare la propria offerta formativa, che è stata sottoposta al vaglio dell’ANVUR.
La risposta dell’ANVUR si è fatta attendere oltre il previsto e i decreti di accreditamento portano la data del 7 febbraio.
1.482 corsi, e non tutte le classi di concorso per le quali il Ministero aveva stimato il fabbisogno risultano coperte.
Il 1° marzo viene presentata ai sindacati la BOZZA del decreto con il numero di posti per classe di concorso /Università e la selezione in ingresso in caso di domande in numero superiore ai posti e si concorda una tabella per titoli e servizio e del decreto che indicherà la percentuale dei posti riservata ai docenti con almeno tre anni di servizio.
Sembrava questione di giorni e invece… siamo a fine marzo in attesa di buone nuove.
Avviati i percorsi di abilitazione da 30 CFU per docenti già abilitati /Specializzati sostegno
Nel frattempo il Ministero ha autorizza le Università che hanno ricevuto l’accreditamento ad avviare i percorsi da 30 CFU relativi all’art. 13 del DPCM, riservati a docenti in possesso di abilitazione per altro grado di scuola/altra classe di concorso /specializzazione sostegno.
Una platea di docenti interessati molto vasta. Un percorso da 180 ore, in modalità online, senza tirocinio.
Numerose Università hanno già pubblicato i bandi e in tanti casi le lezioni sono state avviate o partiranno a breve.
Cosa manca
Per l’avvio di tutti gli altri percorsi i Ministeri (dell’Istruzione e del Merito e dell’Università) hanno incontrato i sindacati ad inizio marzo, ma di fatto manca ancora
- Il decreto con la ripartizione dei posti disponibili per i corsi di 60 Cfu
- Il decreto sulla riserva di posti per i “triennalisti”, ovvero i docenti con almeno 5 anni di servizio negli istituti statali o paritari
- il decreto che indichi le modalità di accesso (per titoli e servizio) in caso di domande in numero superiore ai posti per la classe di concorso considerata
Iscrizione in GPS prima fascia
Secondo quanto contenuto nella BOZZA GPS e indicato dai sindacati in merito alle supplenze per l’anno scolastico 2024/25 l’aspirante che alla data di scadenza per la presentazione della domanda sarà iscritto ad un percorso abilitante potrà inserirsi con riserva. La riserva sarà sciolta positivamente se il titolo sarà in possesso entro il 30 giugno 2024. Considerati i corsi da 30 CFU per abilitati già avviati, riteniamo saranno numerosi i docenti che potranno avvalersi di questa possibilità.
Non sarà invece possibile inserirsi con riserva nel caso non ci sia già l’iscrizione al percorso da 60 0 30 CFU, non conta l’intenzione.
Ma anche quando venissero pubblicati tempestivamente i decreti, è quantomeno improbabile che si arrivi all’iscrizione già perfezionata in un lasso così breve di tempo (ma su questo vogliamo lasciare ancora il beneficio del dubbio) e soprattutto alla conclusione dei percorsi entro la data indicata.
I percorsi dovrebbero essere avviati contemporaneamente
In questo panorama ravvisiamo la posizione del Consiglio Accademico del Conservatorio di Pesaro (una delle istituzioni accreditate per lo svolgimento dei corsi)
“Il Consiglio Accademico, nella seduta del 19 marzo 2024, preso atto che, dopo l’accreditamento da parte del MUR (DM 315 del 7-2-2024) di tutti i percorsi formativi richiesti dall’Istituzione, si è ancora in attesa dei successivi provvedimenti […] evidenzia come il ritardo del MUR nell’assegnazione del contingente mette a rischio l’attivazione dei percorsi da 60 e 30 CFA (ad esclusione di quelli di cui all’art. 13 del DPCM) in quanto i tempi per predisporre in tempo utile i bandi e le selezioni per gli studenti e per i supervisori di tirocinio sarebbero eventualmente strettissimi; inoltre, essendo giunti quasi al termine dell’anno scolastico, la stessa frequenza del tirocinio diretto quantificato in 15 CFA pari a 180 ore sarebbe molto difficile da realizzare.
Il Consiglio Accademico osserva inoltre che la sola attivazione dei percorsi 30 CFA “doppia abilitazione” (di cui all’art. 13 del DPCM) potrebbe apparire discriminante nei confronti di coloro che, pur avendo conseguito un titolo di studio valido, non possono ancora accedere ai percorsi abilitanti da 60 e 30 CFA e dunque aspirare, con pari opportunità, ad entrare nel mondo della scuola.”
Una posizione di incertezza che non è isolata, avevamo infatti messo in evidenza come anche altre Università stanno pensando di rinviare all’anno accademico 2024/25, dato il ritardo che renderà difficoltoso l’avvio dei percorsi.
Regalo di Pasqua?
Una situazione che certamente non passa inosservata. Ne ha parlato ieri Mario Pittoni, figura di spicco nel settore dell’istruzione per la Lega e già Presidente della Commissione Cultura del Senato, accennando a rischio di difficoltà oggettive Percorsi abilitanti, la Lega in pressing per l’avvio. Pittoni: “Si pubblichino i provvedimenti per Pasqua, per tanti rischio di difficoltà aggiuntive”
N.B. Naturalmente il testo non va inteso a detrimento dei percorsi già avviati, i docenti che vi partecipano hanno il diritto di inserimento in GPS e questo non è messo in dubbio.