GPS graduatorie, servizio ITP svolto con riserva non fa punteggio se la sentenza è negativa per il docente. NOTA

ITP insegnanti tecnico pratici inseriti nelle GPS graduatorie provinciali e di istituto per le supplenze: sta destando preoccupazione in queste ore la nota inviata dall’Ufficio Scolastico Ai Dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche
di ogni ordine e grado di Torino e Città Metropolitana in cui si precisa che il servizio reso in presenza di una sentenza del TAR o del CDS favorevole all’Amministrazione e contraria al docente risulterà prestato solo di fatto e non di diritto.
Nella nota, che fa riferimento all’attività di verifica e convalida delle posizioni in GPS e GI dei docenti itp art. 8 O.M. 60/2020 l’Ufficio Scolastico precisa
- in presenza di una sentenza del TAR o del CDS favorevole all’amministrazione e contraria al docente il servizio risulterà prestato solo di fatto e non di diritto con la conseguenza che non andrà attribuito il punteggio per tutti gli anni scolastici svolti dal docente in II fascia con riserva (al fine di conoscere il percorso “giurisdizionale” del docente itp è rimessa al Dirigente la facoltà di far compilare ai docenti una autocertificazione);
- si raccomanda di richiamare esplicitamente nella proposta di decreto gli estremi del provvedimento giurisdizionale in forza del quale si opera l’eventuale decurtazione del punteggio e/o la ricollocazione in II fascia, nonché di precisare quali siano gli anni scolastici per i quali si è operata la suddetta decurtazione e di verificare, nel caso degli itp triennalisti sostegno, la presenza del requisito di accesso dei tre anni di servizio
Conseguenza dell’attività di verifica
L’ufficio Scolastico precisa che nel caso in cui, in applicazione del suddetto criterio, il punteggio del docente itp risulti tale da scendere al di sotto della soglia di nomina per la relativa classe di concorso, si invitano i Dirigenti scolastici a non risolvere il rapporto contrattuale con il docente in considerazione del prioritario interesse alla continuità didattica degli alunni.
ANIEF: decisione incomprensibile
Marco Giordano (ANIEF Piemonte): “Decisione incomprensibile, il servizio è pienamente valido fino alla data di pubblicazione delle sentenze negative. Siamo già pronti per impugnare al Giudice del lavoro questi decreti e i licenziamenti che dovessero derivarne”
Gli effetti di questa decisione rischiano di essere deflagranti: in virtù della rimodulazione del punteggio al ribasso, infatti, i contratti di supplenza stipulati a Torino da GPS dagli ITP potrebbero essere rescissi qualora il nuovo punteggio risultasse inferiore a quello minimo raggiunto da proposta di nomina. Ci auguriamo che i dirigenti scolastici vogliano raccogliere l’invito dell’AT Torino “a non risolvere il rapporto contrattuale con il docente in considerazione del prioritario interesse alla continuità didattica degli alunni”
Anche l’inserimento nella seconda fascia delle GPS di sostegno rischia di essere annullato nel caso – più che probabile – in cui gli anni di servizio oggi ritenuti non validi giuridicamente siano stati utilizzati dal docente per il raggiungimento del requisito della triennalità su posto di sostegno necessario per l’accesso alla relativa GPS.
“Si tratta di una decisione che ci amareggia – afferma Marco Giordano, Presidente ANIEF Piemonte – soprattutto perché avevamo già illustrato con ampiezza di dettagli alla dirigente dell’Ufficio Scolastico i motivi per cui quei servizi siano da considerarsi pienamente validi anche sotto il profilo giuridico. L’inserimento nella seconda fascia delle vecchie GI e i contratti a suo tempo stipulati, infatti, sono stati frutto di espressa decisione del giudice amministrativo e, pertanto, ad essi spetta pieno valore fino alla data di pubblicazione della sentenza che ha annullato gli effetti inizialmente favorevoli ai ricorrenti. D’altra parte nulla di tutto questo è avvenuto nella situazione del tutto analoga dei diplomati magistrale inseriti nelle GaE, che in questi mesi hanno subito la rescissione dei contratti a tempo indeterminato senza che nessuno abbia giustamente messo in dubbio la validità di quei servizi. Infine – conclude Giordano – si rischia che al danno si aggiunga adesso anche la beffa. L’ufficio scolastico di Torino, infatti, ha da tempo concluso l’assegnazione degli incarichi da GPS, circostanza che di fatto condannerebbe questi insegnanti a rimanere senza incarico per l’anno scolastico 2020/2021 in caso di rescissione del contratto, visto che questa decisione arrivata solo adesso impedisce loro di poter quanto meno concorrere all’assegnazione delle supplenze con il punteggio rimodulato.
la nota dell’Ufficio Scolastico di Torino