GPS docenti 2024/2026, chi sarà escluso avrà la possibilità di partecipare al concorso PNRR previsto a fine anno
Si attende da un momento all’altro la pubblicazione dell’ordinanza ministeriale relativa all’aggiornamento delle GPS docenti 2024/2026. Aggiornamento che potrebbe essere amaro per chi non riuscirà ad abilitarsi in tempo. Tuttavia, bisogna ricordare che a fine anno ci sarà il nuovo concorso a cattedra riservato agli abilitati con 30 CFU.
Infatti, nel corso dell’interrogazione a risposta immediata del 15 maggio, la sottosegretaria all’Istruzione e al Merito Paola Frassinetti ha fatto il punto sui percorsi abilitati, strettamente legati a chi deve inserirsi nella prima fascia delle GPS.
Inizialmente, come sappiamo, era stata prevista la possibilità di inserire in I fascia Gps – con diritto di nomina – coloro che intendevano iscriversi ai percorsi abilitanti di 60 o 30 CFU, con l’obbligo di sciogliere la riserva entro il 30 giugno 2024.
Tuttavia, Frassinetti ha chiaramente detto che i percorsi di abilitazione dovranno concludersi entro novembre o dicembre 2024. Motivo per cui chi intende iscriversi ai corsi abilitati resterà fuori dalla prima fascia delle GPS.
Il quadro è del tutto interconnesso, dato che a novembre o dicembre, ha annunciato sempre la sottosegretaria, partirà il prossimo concorso docenti PNRR, il secondo dopo quello attualmente in corso di svolgimento.
Ne consegue, pertanto, che chi resterà escluso dall’iscrizione in prima fascia delle GPS perchè non farà in tempo ad abilitarsi, potrà puntare direttamente (se le tempistiche saranno veramente rispettate) alla partecipazione al concorso previsto entro la fine dell’anno.
Chi potrà accedere al nuovo concorso docenti?
- Laurea di accesso alla classe di concorso o abilitazione.
- Abilitazione o diploma per ITP.
- 3 anni di servizio negli ultimi cinque, svolti nella scuola statale, di cui uno specifico per la classe di concorso.
- Laurea + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
- Laurea + almeno 30 CFU dei 60 CFU validi per l’abilitazione.
Queste le prove previste:
Prova scritta
La durata dell’esame sarà di 100 minuti per 50 domande.
- Dieci quesiti in ambito pedagogico.
- Quindici quesiti in ambito psicopedagogico, inclusi gli aspetti legati all’inclusione.
- Quindici quesiti in ambito didattico-metodologico, inclusi gli aspetti relativi alla valutazione.
- Cinque quesiti conoscenza lingua inglese livello B2.
- Cinque quesiti strumenti informatici.
Prova orale
Durata 45 minuti e valuterà le conoscenze e competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto richiesti. Nella prova orale si valutano anche le competenze didattiche e l’abilità nell’insegnamento, eventualmente anche attraverso un test specifico.
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