GPS: 15 giorni angosciosi per la compilazione della domande, non sarebbe stato meglio rinviare? Lettera
Di
inviata da Alessandro Cavallaro – Grazie per questi 15 giorni di tempo concessi dal MIUR per compilare la domanda GPS 2020.
Ebbene sono stati per la maggior parte di noi ANGOSCIOSI: sistema bloccato, mille dubbi sulla compilazione, noi da soli davanti ad un pc (con un forte caldo) e spesso senza aiuto, non tutti possono rivolgersi ad un sindacato che non sempre ha potuto ricevere tutti, segreterie scolastiche che non sanno aiutarti e la cui risposta è ” non gestiamo più noi la cosa”, ok grazie per l’aiuto!
Il Miur aveva detto mesi fa che si sarebbero aggiornate l’anno prossimo poi è ritornata sui suoi passi rivoluzionando un sistema che è evidente non ha funzionato, mi riferisco a quello on line.
Non era meglio farlo l’ anno prossimo mettendo a punto un software più utile e funzionale?
Non è buon senso questo?
Tanti faranno ricorso e partiranno denunce, vogliamo dargli torto?
Grazie MIUR per averci regalato questi 15 giorni di tensione e ANGOSCIA, da soli col forte caldo davanti ad un pc infuocato con un sistema on line che nn ha funzionato, grazie della proroga concessa e di esserci venuti incontro con un ” se ci dovessero essere inesattezze, provvederemo noi ad aggiustare, magari a contattarvi, compilate la domanda con serenità”: Il tutto dopo un anno così difficile per tutti!
Quante domande cari provveditorati locali avranno errori, inesattezze, etc… scusate tanto, perché per riuscire a compilare questa domanda (poco intuitiva) tanti abbiam dovuto farlo di NOTTE, che è fatta per dormire e l’ attenzione non puo’ essere desta, senza contare i vari “annulla domanda ” e di nuovo “inoltro” con la tensione di sbagliare ( si consideri la visualizzazione della pagina dei servizi svolti, con mille frammentazioni, date spezzate, ecc.).
Cari provveditorati locali ora tocca a voi gestire tutto il casino e eventuali (ma diciam sicuri) errori, in pieno agosto! Noi abbiamo già dato e pure tanto come salute psicologica, tanti sono in una condizione di stress psicologico tale che si rifiutano di sentir parlare di “istanze on line” e “pdf”.
Grazie per averci donato questi bei giorni dopo un anno di tensioni e paure.
Siamo delusi e disgustati.
Spero che si possa trasmettere in qualche modo questo messaggio da parte dei docenti di tutta Italia, al Ministro Azzolina
Cordiali saluti