Google Drive, come usarlo per la didattica

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Tra i tanti applicativi di G Suite for Education, Google Drive è sicuramente uno dei più comodi dal punto di vista professionale, ma anche per la gestione dell’archiviazione privata dei dati.

Esiste la versione con account privato G Mail o quella del pacchetto G Suite for Education.

La prima offre 15 Gb di spazio di archiviazione, mentre la seconda ha spazio illimitato, incredibilmente comodo per docenti, studenti o anche organizzazione scolastica per segreterie e Dirigenza. Vi è poi una estensione a pagamento. Lo spazio viene utilizzato da Google Drive, G Mail e Google Foto.

Che cosa è Google Drive

Google drive è un servizio web di memorizzazione e sincronizzazione di dati, in ambiente cloud, un vero e proprio archivio virtuale, simile ad altri come Dropbox ecc…

Basato su software open source, comprende il file hosting, il file sharing e la condivisione di tutti i documenti. Si possono creare documenti, fogli di lavoro, presentazioni, ecc…

individualmente o in condivisione, anche in tempo reale con la comodità di lavorare contemporaneamente sullo stesso documento con colleghi o alunni. Il lavoro viene salvato automaticamente senza il rischio di perdere ciò che si è prodotto.

Come può essere utilizzato

Via web, attraverso il web browser con il caricamento e la visualizzazione dei file, o grazie all’applicazione installata su PC o device mobile.

Tutto ciò che si crea con Google Documenti, Fogli, Presentazioni, Moduli, foto, video, si collega a Drive rendendo facile l’accesso a qualsiasi lavoro effettuato, con grande versatilità, comodità d’uso e funzionalità; un posto sicuro e comodo raggiungibile da smartphone, tablet o PC.

Il backup è totale e sicuro ovunque con qualsiasi dispositivo. Drive memorizza qualsiasi tipo di file, conserva foto, storie, disegni, registrazioni, video e tanto altro.

Condivisione

Tutto può essere condiviso con altri utenti che potranno, a discrezione del proprietario del file, modificare, visualizzare o commentare, scaricare e collaborare sui file, senza necessità di allegati e-mail. Massima scelta opzionale che valorizza l’applicativo, ma è necessario fare attenzione nel momento in cui si condivide per non rischiare di rendere modificabile ad altri ciò che riteniamo personale. Innanzitutto è necessario scegliere gli utenti con cui si desidera condividere, conoscendo il loro indirizzo mail e inserendolo nella finestra della condivisione, poi sarà nostra cura scegliere la modalità di condivisione da un elenco che offre diverse e importanti possibilità. In base alla esigenze verrà effettuata la scelta più opportuna. La condivisione necessita che le persone conoscano attentamente l’applicativo per evitare spostamenti o cancellazioni di file e cartelle. Le cartelle possono essere identificate con nomi e colori per facilitare la ricerca. La possibilità di lavorare anche off-line merita di essere attivata.

In sintesi: che cosa si può fare con Google Drive:

  • archiviare dati;
  • condividere con facilità impostando livelli di accesso;
  • visualizzare contenuti attraverso qualsiasi device;
  • memorizzare file e dati in modo sicuro;
  • organizzare, aggiungere e modificare;
  • scansionare documenti. Google Drive scansiona tutti i documenti cartacei con l’app Drive per Android e li memorizza in Pdf;
  • accedere a Google foto;
  • cercare con estrema rapidità (basta una parola chiave, una data, un formato);
  • guardare dettagli, attività e file recenti;
  • attivare la visualizzazione off-line.

Google drive è un ottimo strumento, di facile utilizzo, che ottimizza tempi e spazi. Collegato agli altri applicativi, di cui abbiamo parlato negli articoli precedenti (Google Documenti, Google Presentazioni, Google Calendar, Google Classroom, GMail, Google Forms,Google Hangouts), offre interessanti opportunità di gestione e archiviazione dei propri dati.

Per cominciare ad usarlo cliccare sul seguente link:  https://www.google.com/drive/

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