Gli studenti non sanno coniugare i verbi. Lettera

Inviato da Mario Bocola – I ragazzi non sanno più coniugare i verbi per colpa della scarsa affezione alla lettura.
In particolare il modo congiuntivo e i tempi verbali ad esso collegati stanno scomparendo e giacciono in agonia perché ormai non li usa più nessuno. A stento conoscono ed usano Frequentemente il modo indicativo e soprattutto guai a coniugare i tempi al passato: fanno una madornale confusione e si perdono nella declinazione.
Saper abbinare grammaticalmente un tempo verbale del modo congiuntivo seguito dal condizionale è per gli studenti un’operazione mentale molto difficile, tanto che abbinano il condizionale ad un altro condizionale. La colpa è del mancato esercizio di lettura e scrittura assidua dei verbi. Un tempo alla scuola elementare i maestri ci imponevano le fatidiche “gare” dei verbi, ci facevano scrivere pagine e pagine di quaderno con le coniugazioni verbali che ripetuti per lungo tempo si “ficcavano” in testa e non li dimenticavamo più.
Nell’era della “Buona Scuola” parlare di “gare” dei verbi nella scuola primaria è assolutamente vietato tanto che il docente che dovesse azzardarsi a farlo viene preso per “pazzo” per un insegnante non aggiornato, che non sta al passo con i tempi. Fatto sta che in passato gli errori grammaticali sui tempi verbali erano meno frequenti e gli studenti prestavano molta attenzione all’abbinamento dei verbi e alla “consecutio temporum”. Ora, purtroppo, si legge e si scrive poco per cui si utilizzano sporadicamente i verbi.
Una cattiva maestra è anche la televisione perché anche al Festival di Sanremo si è detto addio al congiuntivo, a quel maledetto congiuntivo. “Se sarei” invece di “se fossi” è diventata un’abitudine comune al quale nemmeno gli adulti ci fanno più caso. Tutta colpa del congiuntivo per cui possiamo dire “abbasso il congiuntivo” perché è modo verbale che ci induce all’errore. Tra poco scompariranno dalle frasi tutti i verbi e avremo la grammatica del “non senso”.