Gli over 65 italiani si confermano una risorsa preziosa per la società, ma al contempo lottano contro l’isolamento sociale
Gli over 65 italiani si confermano una risorsa preziosa per la società, ma al contempo lottano contro l’isolamento sociale, un problema silenzioso che rischia di minare il loro benessere. È quanto emerge dai dati del sistema di sorveglianza “Passi d’Argento” dell’Istituto Superiore di Sanità , diffusi in occasione della Giornata Mondiale delle Persone Anziane.
Se da un lato il 28% degli over 65 rappresenta un punto di riferimento per familiari e comunità, dall’altro il 15% vive in una condizione di isolamento sociale, senza contatti sociali significativi. Il dato, seppur in lieve calo rispetto agli anni precedenti, evidenzia la necessità di interventi mirati per contrastare il fenomeno.
“Quasi un over 65 su 7 vive in modo isolato”, sottolinea Rocco Bellatone, presidente dell’ISS. “È fondamentale spezzare questo cerchio di solitudine, che impatta negativamente sulla qualità della vita e sulla salute degli anziani. In un’epoca sempre più digitalizzata, è cruciale costruire reti di relazioni per il benessere di tutti”.
L’isolamento sociale colpisce maggiormente gli over 85, le persone con basso livello di istruzione e difficoltà economiche, e i residenti nelle regioni del Sud Italia. Al contrario, la capacità di essere una risorsa per gli altri è più diffusa tra le donne, i più giovani e coloro che hanno un buon livello di istruzione e una situazione economica stabile.
I dati evidenziano anche una scarsa partecipazione a eventi sociali e attività lavorative retribuite, soprattutto tra gli anziani più fragili.