Gli immessi in ruolo nel 2019 chiedono la sospensione del vincolo quinquennale. Lettera

Rocco Trifilio in rappresentanza del gruppo di docenti italiani neoassunti 2019 da concorso straordinario 2018 – Chiediamo, visto il momento di emergenza, la sospensione del vincolo quinquennale alla mobilità del personale docente immesso in ruolo 2019/2020 da concorso straordinario per docenti abilitati n° 85/2018 (con inclusione degli assunti con DM 631/2018), oltre al superamento delle limitazioni di mobilità per i docenti neo-assunti da graduatorie di merito regionali, già previste in modo settoriale solo a questo canale di reclutamento.
Tale misura di sostegno ai lavoratori è priva di implicazioni economiche e inoltre in un momento come questo potrebbe essere persino deleteria visto che costringe alcuni docenti a spostarsi chilometri di distanza dal luogo di residenza al luogo di lavoro.
Consente, nel rispetto delle regole contrattualmente stabilite (quote), che i docenti assunti da concorso straordinario n. 85/2018 possano accedere in modo volontario alle domande di trasferimento in deroga al vincolo quinquennale di permanenza, nella prospettiva incerta che delinea il periodo post coronavirus , essendo non solo auspicabile consentire a tutto il personale di ricongiungersi con la famiglia, i figli e le esigenze di assistenza (anche alla disabilità grave), altresì fondamentale intervenire al fine di rimuovere un’iniqua e penalizzante differenziazione di trattamento fra docenti essendo gli unici penalizzati rispetto a tutti gli altri docenti sempre neoassunti nel 2019 ma da altre graduatorie e penalizzati anche rispetto ai docenti assunti sempre dalle graduatorie del concorso 85/2018 ma pubblicate nei termini previsti del 31 agosto 2018 ed immessi in ruolo da settembre 2018.
Nella speranza di un positivo riscontro alla presente si porgono i più cordiali saluti.
Un gruppo di docenti italiani neoassunti 2019 da concorso straordinario 2018.