Gli assistenti igienico-personale specializzati degli studenti disabili siciliani non si toccano

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Comunicato Slai Cobas – Questa organizzazione sindacale a nome delle famiglie degli studenti disabili gravissimi gravi e medio gravi siciliani e degli assistenti igienico personali specializzati,

circa 2000 in tutta la Regione, condanna senza se e senza ma, lo scellerato provvedimento, di cui siamo venuti a conoscenza per mezzo di una nota della Città Metropolitana di Messina, che il governo regionale siciliano a guida Musumeci e nello specifico l’assessorato regionale alla famiglia a guida Scavone, vuole mettere in atto a partire da gennaio 2020 con la cancellazione degli assistenti igienico personale specializzati dalle scuole e il trasferimento della mansione ai collaboratori scolastici statali delle scuole. Ribadiamo ancora una volta che per il collaboratore scolastico statale non è previsa nel CCNL scuola alcuna assistenza di tipo specialistico nei confronti degli studenti disabili ma solo di base e generica e su questo punto nessuna legge vigente a partire dalla Costituzione, Legge 104/92 e successive, nazionali e regionali specifiche fino all’attuale dl 66 2017, peraltro non ancora in applicazione, può essere strumentalmente interpretata solo per motivi di bilancio e di tagli sulla pelle di studenti disabili, famiglie e assistenti specializzati. Si tratta di una vergognosa ed ennesima operazione di scempio sociale e macelleria che combatteremo con ogni forma e con ogni mezzo così come abbiamo sempre fatto da tantissimi anni e con molteplici battaglie, non ultima quella esemplare contro il famigerato articolo 10 L.R 8/2016 poi abrogato.

Gli studenti disabili per esercitare il loro pieno diritto allo studio devono avere garantite tutte le figure specializzate e tutti i servizi di assistenza di cui abbisognano, compreso l’assistenza igienico personale che non può che essere esclusiva e dedicata pertanto specializzata. Siamo assolutamente contro ogni forma di guerra tra poveri che questo governo vuole scatenare, i collaboratori scolastici sono lavoratori anch’essi messi sotto attacco da questo provvedimento osceno del governo regionale e non permetteremo che il tutto si trasformi in una guerra tra lavoratori contro lavoratori, perché gli unici responsabili di queste operazioni da macellai sociali sono solo i palazzi del potere che spudoratamente da un lato dichiarano di essere al fianco dei disabili, come ha espresso ipocritamente il governo regionale sui mass media ma poi dall’altro nei fatti sferrano attacchi pesantissimi a diritti inalienabili.

Questa organizzazione sindacale dichiara lo stato di agitazione e di mobilitazione di assistenti e famiglie già a partire dalla prossima settimana, si sta già attivando ad inviare un ampio carteggio di denuncia come ha sempre fatto alla Prefettura di Palermo e al Quirinale a Roma e invierà richieste di incontro urgentissimi al Presidente del Consiglio, al Miur e al Ministero del lavoro e politiche sociali. Infine, famiglie e assistenti da noi rappresentati, se da un lato stanno apprezzando le prese di posizione pubbliche di denuncia e critica verso il governo regionale di alcune figure politiche e istituzionali come quelle dell’on.le Fava dell’Ars e Presidente della Commissione Antimafia e del Sindaco della Città metropolitana di Palermo Orlando, dall’altro lato auspicano che le parole dichiarate si trasformino in reali e concrete azioni politiche tese a rigettare al mittente questo provvedimento e ad arrivare ad una soluzione definitiva della questione che deve vedere non la cancellazione ma la salvaguardia di un modello di specializzazione e professionalità siciliano, l’assistenza igienico-personale specializzata, che deve invece essere esportato in tutto il resto d’Italia per il bene reale della vita scolastica degli studenti disabili, dei diritti delle famiglie e del diritto al lavoro di migliaia di assistenti.

Da lunedì in stato di agitazione, segue informazione sulle iniziative di lotta

Slai cobas per il Sindacato di classe Palermo/Sicilia

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