Gli alunni scelgono Piero Angela, un istituto comprensivo in Umbria verso la nuova intitolazione. Il dirigente: “Un vero compito di realtà e di cittadinanza attiva”

Un vero esercizio di cittadinanza attiva ha coinvolto gli alunni dell’Istituto comprensivo dei comuni di Passignano e Tuoro sul Trasimeno, chiamati a votare i nomi a cui intitolare l’istituto e i diversi plessi scolastici.
Le elezioni, svoltesi martedì e mercoledì con voto segreto e regolare scrutinio, hanno visto prevalere la figura di Piero Angela per l’intitolazione dell’intero istituto, mentre per i singoli plessi sono stati scelti nomi di grande rilievo: Sandro Pertini per la scuola secondaria di Passignano, Mario Lodi per la primaria, e “La Quercia dei sorrisi” per l’infanzia. Nei plessi di Tuoro, invece, le preferenze sono andate ad Anton Maria Garbi per la secondaria, Matteo Dall’Isola per la primaria e “Il piccolo salice” per la scuola dell’infanzia.
Un percorso di partecipazione e approfondimento
Come segnala Ansa, Il processo che ha portato alla scelta dei nomi è stato lungo e coinvolgente.
Ogni classe ha avuto la possibilità di proporre e approfondire i candidati, rispettando criteri precisi: il nome dell’istituto doveva rappresentare entrambi i territori comunali e riferirsi a una figura di rilievo nazionale o internazionale, distintasi in ambito culturale, scientifico, educativo o nella difesa dei diritti e della pace. Gli studenti hanno lavorato su ricerche, presentazioni e discussioni, con le schede elaborate poi esaminate da ragazzi, docenti tutor e dal dirigente scolastico. Il percorso si è concluso con le procedure di voto, che hanno visto una partecipazione attiva e consapevole da parte di tutta la comunità scolastica.
Verso l’intitolazione ufficiale
Perché l’esito delle votazioni diventi effettivo, sarà ora necessario il parere favorevole dell’Ufficio scolastico regionale e l’emissione del decreto di intitolazione. La scuola, guidata dal dirigente Luca Severi, ha commentato con entusiasmo: “È qualcosa di davvero straordinario quello che è accaduto in questi giorni. Un vero compito di realtà e di cittadinanza attiva”.