Giuseppe Valditara, il giurista “guru” di Salvini, relatore della Legge Gelmini: verso il Ministero dell’Istruzione
Entro domenica, al massimo lunedì, il nuovo governo dovrebbe giurare dinanzi al Presidente della Repubblica. Dopo l’incontro tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi (che segna per il momento una tregua) la formazione del prossimo esecutivo è in discesa.
Con Forza Italia all’Università, la Lega dovrebbe essere la favorita per aggiudicarsi il Ministero dell’Istruzione. Un derby in casa tra Giuseppe Valditara e Mario Pittoni, con il primo favorito. Le sorprese, però, possono essere dietro l’angolo anche se, al momento, la situazione sembra essere abbastanza chiara.
Il giurista di riferimento di Matteo Salvini
Come già scritto da Orizzonte Scuola lo scorso 17 settembre, Valditara era tra i papabili per diventare il nuovo inquilino di Viale Trastevere. 61 anni, docente universitario e giurista, in grande ascesa nell’entourage leghista, addirittura etichettato come nuovo ideologo di riferimento del segretario Matteo Salvini.
Valditara (già tre legislature alle spalle), ex Alleanza Nazionale, poi Futuro e Libertà, allievo di Gianfranco Miglio, ideologo della Lega Nord, è passato recentemente alla Lega, candidato in Lombardia per il partito leghista, ma non è stato eletto.
Il docente, ordinario di Diritto Romano presso l’università di Torino, non è un nome nuovo dalle parti di Viale Trastevere: è stato capo dipartimento per la Formazione superiore e la ricerca al Miur (quando l’Istruzione e l’Università erano uniti in un unico dicastero) quando il ministro era Marco Bussetti (in quota Lega, nel governo Conte I). Non solo: Valditara fu il relatore di maggioranza della riforma dell’università durante il governo Berlusconi (con Mariastella Gelmini a capo del Ministero dell’Istruzione).